La compagnia, composta da una trentina di ballerini e acrobati, porterà lo spettacolo Alice in Wonderland in scena a Modena e Cattolica, dopo aver aggiunto le tappe di Reggio Emilia e Ravenna. Un’iniziativa di solidarietà per permettere agli artisti – ospitati con le loro famiglie in un locale del Teatro Morato di Brescia – di restare al riparo dalle bombe russe
La compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev resta in Italia. Nuove date dello spettacolo di noveau cirque Alice in Wonderland sono state aggiunte in Emilia-Romagna, coprendo fino al primo aprile, per permettere agli artisti di restare lontani dalla guerra, al riparo dalle bombe russe. Lo show andrà in scena, dunque, il 20 marzo al Teatro Storchi di Modena l’1 aprile al Teatro della Regina di Cattolica, dopo aver toccato il Teatro il Teatro Duse di Bologna e il Comunale di Ferrara. Previste anche altre due tappe al Teatro Valli di Reggio Emilia (30 marzo) e all’Alighieri di Ravenna (2 aprile).
IL TOUR SI DOVEVA FERMARE A BRESCIA IL 13 MARZO
Lo show si sarebbe inizialmente dovuto fermare con la data di Brescia del 13 marzo, ma nuovi appuntamenti sono stati aggiunti in Emilia-Romagna. Un gesto di solidarietà della rete nazionale di sostegno fra teatri, alla quale ha aderito anche il sistema culturale regionale, tra cui Emilia-Romagna Teatro con lo spettacolo di Modena e Ater Fondazione con lo spettacolo di Cattolica. ‘Alice in Wonderland’ è uno spettacolo che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica, tratto da ‘Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carroll.
ARTISTI E FAMIGLIE OSPITATI A BRESCIA
Trenta ballerini e acrobati potranno dunque restare in Italia, in attesa che la situazione nel loro Paese migliori, consentendo un rientro in patria più sicuro. E l’intenzione è quella di aumentare ancora il numero degli show per riorganizzare il tour fino alla fine di aprile. Attiva anche una raccolta fondi, con vendita di uova e colombe di Pasqua, il cui ricavato andrà in favore della popolazione ucraina. Gli artisti della compagnia saranno ospitati in un locale in disuso del Teatro Morato di Brescia con i loro familiari che saranno in grado di raggiungerli.
LE DICHIARAZIONI DI BONACCINI E FELICORI
“Anche il sistema culturale dell’Emilia Romagna fa la sua parte nell’esprimere concretamente solidarietà e aiuto all’Ucraina e al suo popolo – hanno dichiarato il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – Siamo orgogliosi che la Fondazione I Teatri e il Comune di Ravenna (e non è escluso se ne aggiungano di ulteriori) permettano alla nostra regione di essere vicina, con una azione concreta, alla compagnia di Kyiv, dal direttore, Oleksandr Sakharov, a tutti gli artisti e i membri del Circus Theatre Elysium”. Bonaccini e Felicori hanno proseguito: “Metterli nelle condizioni di poter continuare a esibirsi significa essere loro accanto ed essere dalla parte di tutte le persone che in Ucraina in questi giorni stanno pagando le conseguenze di una guerra ingiustificata: tantissimi, soprattutto donne e bambini, stanno scappando da uno scenario drammatico e anche qui in Emilia Romagna stiamo organizzando l’accoglienza per tutti i profughi che saremo chiamati ad accogliere”.