“Via libera a Mediapro, ma sia un intermediario equo, trasparente e non discriminatorio”. E’ questo il parere dell’Antitrust in merito all’assegnazione al gruppo spagnolo dei diritti tv della serie A per il triennio 2018/2021. Nella riunione di ieri, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato la conformità dei risultati e dei criteri adottati nella procedura competitiva alle disposizioni del decreto Melandri, svolgendo alcune osservazioni sulle caratteristiche soggettive dell’intermediario indipendente e sui principi che dovranno contraddistinguerne l’operato.
“Tale soggetto -scrive l’Antitrust- è infatti tenuto a svolgere un’attività di intermediazione di diritti audiovisivi, rivendendo i diritti ad altri soggetti con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie”. L’Antitrust sottolinea “l’esigenza di evitare che l’intermediario indipendente svolga attività che determinino l’insorgere di rapporti di concorrenza con gli operatori della comunicazione”.
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