La storia di Amadeus e Giovanna Civitillo

La storia di Amadeus e Giovanna Civitillo

Amadeus e Giovanna Civitillo costituiscono una delle coppie più durature e apprezzate nel panorama dello spettacolo. Celebrano vent’anni di unione, avendo pronunciato i voti nuziali nel 2009, e condividono la gioia di essere genitori di Josè. Prima di incontrare Giovanna, il conduttore era precedentemente sposato con Marisa Di Martino, dalla quale ha avuto la sua primogenita, Alice, ora ventiseienne.

In un’intervista al settimanale Chi, l’ex direttore artistico del Festival di Sanremo riflette sul passato, ricordando il periodo precedente all’incontro con Giovanna. Afferma: “Quando ho conosciuto Giovanna, mancava l’amore nella mia vita. Avevo una bambina piccola, ero separato, facevo il ‘mammo’. Ero felice, ma sentivo la mancanza di quella componente. Me ne ero fatto una ragione, raggiungendo i 40 anni dicendomi: ‘Dedicherò la mia vita a mia figlia’. Quando è arrivata Giovanna, ha portato il sole – racconta – Io sono ombroso, vedo il bicchiere mezzo vuoto. Fuori dal palco ho momenti di cupezza, come il clown triste. Lo spettacolo, le giacche colorate, mi permettono di indossare l’abito di Superman o di Batman, ma, quando lo tolgo, sono una persona con le sue fragilità. Giovanna, invece, è il mio bicchiere mezzo pieno”. Giovanna aggiunge: “Lui ha portato tutto: l’amore, la complicità, la passione che è la stessa da 21 anni”.

Concluso il Festival di Sanremo, Amadeus si concede di parlare apertamente del suo grande amore per Giovanna. “Nella serata delle cover mi sono commosso ascoltando La rondine. È la canzone che dedicavo a mia moglie quando stavamo insieme nei primi tempi e io vivevo a Milano e lei a Roma. Il testo ci rappresenta perché parla di lontananza, di mancanza”. Giovanna interviene dicendo: “Ascoltando La rondine ho pianto, mi sono nascosta dietro a mio figlio”. Riguardo alla loro storia, Amadeus sottolinea la sua gratitudine per una decisione importante: “Quando ci siamo fidanzati, abbiamo deciso di dedicarci a me e a mia figlia, che allora era piccola. Giovanna è stata la mia bambina un giorno a dirmi: ‘Perché non ti fidanzi con lei?’. Poi è arrivato Josè e Giovanna, che aveva una carriera avviata – le avevano proposto delle prime serate dopo L’eredità – ha deciso di dare priorità a noi”. La scelta di concludere la sua esperienza a Sanremo è stata presa principalmente per la sua famiglia: “Vivo fra Roma e Milano, passo due giorni alla settimana con Giovanna e Josè, e quando faccio Sanremo li vedo ancora meno. Ho fatto questo per cinque anni, ho bisogno di stare con loro, di togliermi mille pensieri”.

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