La classifica di Radio Monitor sugli ascolti delle emittenti nel secondo semestre 2016. Sul podio Rds e 105 a quota 4,8 mln. Deejay al 4° posto
Nel secondo semestre del 2016 Mediaset ha messo con decisione mano ai palinsesti delle sue radio, sviluppando di conseguenza le strategie commerciali sia sulle emittenti controllate direttamente, sia su quelle delle quali è semplice concessionaria. Nel suo complesso, tra luglio e dicembre 2016, il Biscione può contare su un bacino di 14,3 milioni di ascoltatori nel giorno medio, rispetto ai 12,2 milioni dell’universo Manzoni (gruppo Espresso), ai 7,7 milioni del gruppo Rtl 102,5 (Radiofreccia non è ancora rilevata da Radio Monitor di Eurisko) e ai 5,7 milioni del polo Rds.
Questi sono i quattro grandi soggetti che si contenderanno il mercato radiofonico nei prossimi anni, un comparto in salute con 35,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio (+1,4% sul 2015) e una raccolta pubblicitaria complessiva 2016 attorno ai 385 milioni di euro, aumentata del 2,3% sul 2015 che a sua volta aveva messo a segno un +8,8% sul 2014.
Il primo posto assoluto per audience nel giorno medio nel periodo luglio-dicembre 2016 va ancora una volta alla Rtl 102,5 di Lorenzo Suraci, con i suoi 6,9 milioni di ascoltatori in crescita dello 0,7% sullo stesso periodo 2015, e che stacca di oltre due milioni i più immediati inseguitori, Rds e 105, entrambi molto vicini a quota 4,8 milioni. Al quarto posto Deejay (Espresso), coi suoi 4,7 milioni, che precede Radio Italia e Rai Radio Uno.
Considerando, invece, la graduatoria in base al quarto d’ora medio, parametro molto utilizzato per le pianificazioni pubblicitarie, il primato va, come di consueto, a 105 (Mediaset), a quota 712 mila ascoltatori, e in crescita dell’8,7% sul primo semestre 2016. Seguono Rtl 102,5 (676 mila), Deejay (446 mila), Rds (414 mila) e Radio Italia (350 mila).
Ovvio che il grosso dell’attenzione fosse proprio sulle performance delle emittenti edite da Mediaset, e che infatti sono tra quelle a fare i balzi in avanti più ampi nel secondo semestre: 105 cresce del 7,2% rispetto al periodo luglio-dicembre 2015, Virgin radio del 2,3%, ed R101, quella su cui il lavoro è più massiccio, del 10,4%. Il network del Biscione si completa con le emittenti di cui è solo concessionaria, come Rmc, Kiss Kiss (il cui contratto cesserà a fine 2017), Subasio e Radio Norba. «Sono molto felice che il lavoro cominciato in questo primo anno insieme con i nostri direttori abbia dato un risultato positivo», spiega Paolo Salvaderi, a.d. di RadioMediaset, «e voglio considerare questi dati come un punto di partenza».
Grande soddisfazione anche a Rds (Radio Dimensione Suono, Discoradio, Dimensione suono Roma, Ram power), con «il semestre più alto di Rds negli ultimi tre anni che ci porta a essere la seconda radio in assoluto più ascoltata nel giorno medio. Ciò dimostra», aggiunge Eduardo Montefusco, presidente di Rds, «la nostra capacità di fronteggiare un mercato fatto di concentrazioni e di investimenti pubblicitari televisivi abnormi effettuati dai nostri competitor».
Le radio edite dal gruppo Espresso (Deejay, Capital, m2o) perdono qualche colpo, ma Deejay è comunque «al secondo posto negli ascolti complessivi dell’anno 2016», dice il direttore artistico Linus, «con la forza di un marchio e di uno stile che continuano a restare unici e inimitabili». C’è poi Radio Italia, entrata dal 1° gennaio 2017 nel portafoglio della Manzoni (concessionaria del gruppo Espresso), che rimane ben stabile al quinto posto assoluto, «un risultato che, malgrado il sempre maggior interesse rispetto alla musica italiana da parte dei nostri competitor», commenta Mario Volanti, editore e presidente di Radio Italia, «sancisce la solidità del brand e della linea editoriale che da 35 anni proponiamo ai nostri ascoltatori. Nel 2017 ci adopereremo per migliorare ulteriormente la qualità dei nostri programmi e dei grandi eventi che realizzeremo con la collaborazione dei nostri nuovi partner. Da quest’anno infatti la stagione di RadioItaliaLive e la doppia edizione di RadioItaliaLive – Il Concerto, a Milano il 18 giugno e a Palermo il 30 giugno, saranno trasmesse in contemporanea anche su Real Time e Canale Nove».
Due piccole notazioni a margine: ottima performance di Radio Sportiva che, nonostante i grossi problemi in redazione, sale del 16,5% rispetto al secondo semestre 2015 e si conferma vicina al milione di ascoltatori medi; Radio Zeta l’italiana, emittente rilevata dal gruppo Rtl 102,5 a fine 2015, cresce invece del +8% sul secondo semestre 2015, ma ha già una battuta d’arresto del -4,8% rispetto al primo semestre 2016.
di Claudio Plazzotta, ItaliaOggi