Il ritorno trionfale delle “Mean Girls” al cinema negli Stati Uniti ha dominato il box office nel weekend del Martin Luther King Day. Il remake in versione musicale del film omonimo del 2004, diretto da Samantha Jayne e Arturo Perez Jr., ha conquistato il pubblico incassando complessivamente 32 milioni di dollari durante il fine settimana.
Il musical, originariamente pensato per lo streaming ma poi distribuito anche al cinema dalla Paramount, ha costato 36 milioni di dollari alla casa di produzione. Il successo è stato sorprendente, con il 75% del pubblico composto da donne e il 60% sotto i 25 anni. Il film ha attirato una folle di ragazzine, confermando il suo impatto sulla nuova generazione.
La trama del remake segue la giovane Cady Heron, interpretata da Angourie Rice, che esplora la giungla spietata del liceo. Renee Rapp dà vita all’antagonista Regina George, riproponendo il classico conflitto tra gruppi di ragazze popolari.
Il cast del film include anche Auli’i Cravalho, Jaquel Spivey, Jenna Fischer, Busy Philipps, Avantika, Mahi Alam, Christopher Briney, Bebe Wood, Ashley Park, Connor Ratliff e Jon Hamm.
Il successo delle “Mean Girls” al cinema rappresenta un omaggio al film originale del 2004 e al successivo musical di Broadway del 2018. La trama affronta temi legati all’adolescenza, alla popolarità, e all’insicurezza tipica di quell’età. Tina Fey, che ha recitato nel film originale, riprende il ruolo di Miss Norbury nel musical.
L’adattamento cinematografico del musical ha risvegliato l’entusiasmo dei fan e dimostrato il perdurante fascino delle “Mean Girls”, consolidando la loro posizione nell’immaginario collettivo.