“Per me quello dello spettacolo è un mondo fatto di passione, e quando si tratta di talento, giudicare è molto più complicato. Il talento o ce l’hai o non ce l’hai”. Se in cucina ha sempre sferzato con il suo “caratteraccio” inflessibile gli aspiranti chef giunti al suo cospetto, forse questa volta mostrerà un lato diverso di sé Joe Bastianich protagonista nelle vesti di nuovo giurato, sempre temutissimo, della edizione 2020 di “Italia’s Got Talent”, il programma prodotto da Fremantle e condotto per il quarto anno da Lodovica Comello che dal 15 gennaio sarà in onda su TV8 tutti i mercoledì alle ore 21.30 in prima visione.
Direttamente da Masterchef Italia, Bastianich dividerà con Federica Pellegrini, Mara Maionchi e Frank Matano, veterano del gruppo al suo quinto anno come giurato, l’arduo compito di giudicare l’ampia schiera di ballerini, cantanti, imitatori, illusionisti, contorsionisti, funamboli, comici ed addestratori che si presenteranno sul palco per mostrare quanto sono bravi in soli 100 secondi. “In cucina, dopo 30 anni di ristorazione, sono diventato molto esigente: credo che in quel settore si tratti molto di talento, quanto di tecnica e di tante prove. Con l’arte invece è diverso, è l’emozione ciò che ti colpisce, per questo sarò meno severo con i concorrenti e avrò un altro atteggiamento”, dice Bastianich al telefono con l’ANSA intercettato mentre si trova a New York. Nelle 7 puntate di audizioni (registrate nei teatri di Avellino, Milano e Vicenza), prima di arrivare all’attesissima finale live (in cui a decretare il vincitore saranno gli spettatori da casa), ciascun concorrente avrà dunque meno di due minuti per non essere eliminato, dimostrare di valere almeno 3 “sì” della giuria e ottenere il lasciapassare alla fase successiva della gara, o magari per meritarsi addirittura l’ambitissimo Golden Buzzer, il pulsante dorato con il quale i giurati possono far accedere il candidato direttamente alla finale.
Da quest’anno poi anche il pubblico sarà dotato di un proprio Golden Buzzer: alla fine della settima puntata verrà aperto il televoto e il pubblico potrà votare e scegliere il proprio finalista, aggiungendolo agli 11 selezionati dalla giuria. “Anche io mi metterò in gioco come musicista e cantante”, assicura l’imprenditore, che si è trovato benissimo con i suoi compagni di avventura, “Mara la conosco da anni, ho conosciuto la campionessa Federica e Matano, col quale ormai siamo migliori amici: questa è una giuria fantastica, super adatta al programma e molto divertente”. Anche in questa edizione di “Italia’s Got Talent” sono in tanti gli aspiranti campioni del talento: tra i partecipanti, il 50% dei concorrenti proviene dal Nord, il 22% dal Centro, il 16% dal Sud e il 12% dall’estero, con una predominanza di ballerini (21%), seguiti da musicisti (11%) e comici (10%), e il 41% degli iscritti che ha un’età compresa tra i 26 e i 41 anni (il concorrente più giovane è un sassofonista di appena 5 anni, la più anziana una ballerina di 94 anni). Se dovesse dare un consiglio a chi si appresta a salire sul palco cosa gli direbbe per fare colpo sul pubblico? “Gli direi di trasmettere passione, di colpire al cuore con la propria arte chi ha davanti”, afferma Bastianich, “non è importante essere il più bravo al mondo nel canto o nel ballo, ma arrivare al pubblico”. Ma c’è qualcuno tra tanti concorrenti che l’ha colpita al cuore? “Posso garantire che c’è, ma non voglio rovinare la sorpresa”.
Marzia Apice, ANSA