Pierfrancesco Pingitore, storico drammaturgo, regista e autore televisivo, lancia un accorato appello per il Giubileo del 2025: la riapertura del Salone Margherita, il teatro storico romano con 120 anni di storia, e di altri importanti spazi culturali della Capitale.
Teatri storici chiusi a Roma: Una situazione scandalosa
“È scandalosa la situazione dei teatri a Roma,” ha dichiarato Pingitore in un’intervista all’Adnkronos. Tra i principali spazi culturali inattivi, il drammaturgo cita:
- Il Teatro Valle, chiuso da 15 anni e considerato il più antico della città.
- L’Eliseo e il Piccolo Eliseo, storici teatri di prosa.
- Il Teatro Delle Arti, inattivo da 40 anni.
- La Cometa, anch’esso chiuso.
Pingitore si sofferma in particolare sul Salone Margherita, una sala che ha ospitato per 50 anni gli spettacoli del Bagaglino, raggiungendo grandi successi: “È nelle condizioni di riaprire domani, ma rimane ostinatamente chiuso”.
L’appello alla Banca d’Italia
Proprietaria dell’immobile, la Banca d’Italia è chiamata in causa da Pingitore: “La signora Banca d’Italia, che ha tanti affari e tanti soldi, perché non riapre questo storico teatro? È un pezzo di storia di Roma e della cultura italiana”.
Il Giubileo: Tra cantieri e speranze
Parlando del Giubileo, Pingitore si concede una battuta: “Vedo tanti cantieri, ma spesso senza nessuno che ci lavora. Però sono certo che, al momento opportuno, tutto sarà fatto e tutto sarà in ordine. E viva il sindaco!”.
La cultura come priorità per Roma
Pingitore conclude ribadendo l’importanza di valorizzare i teatri di Roma, specialmente in vista di un evento globale come il Giubileo, che porterà milioni di persone nella Capitale: “Non possiamo lasciare chiusi spazi che raccontano la storia della nostra città e della nostra cultura”.