“Che tensione, che ansia, non vedo l’ora che Gentiloni ci mostri la lista dei nuovi ministri. Come l’ha già data? Ma era quella vecchia, dai. Boschi, Madia, Alfano, Poletti, Padoan… ah, manca Renzi. Hanno fatto un Renzi Bis senza Renzi. Hanno fatto solo il bis”. Così Maurizio Crozza durante ‘La copertina‘ a diMartedì, su La7, ha commentato il nuovo governo Gentiloni.
“L’unica cosa che è cambiata è che hanno promosso la Boschi, ora è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – prosegue il comico – Comunque hanno fatto un governo in 48 ore. Il governo Gentiloni l’hanno montato al volo come una tenda da campeggio della Quechua, quelle che tiri in aria e si montano. Per forza, ci hanno messo poco con il ‘copia e incolla’ son capaci tutti. Certo, per chi ha votato No, questo più che un ‘copia e incolla’, è un ‘copia e incu…’.
“Gentiloni comunque nasce conte, proviene da una della famiglie più nobili di Roma – continua Crozza – Abbiamo un conte, il conte Paolo Gentiloni Silveri, nobile di Filottrano, Cingoli e Macerata. Dura di più il suo nome del suo governo. Gentiloni l’ha assunto Renzi con il Jobs Act, lo può madare via Renzi quando vuole, è l’unico premier che farà tutto il suo mandato col giaccone addosso. Da Renzi a Gentiloni passiamo da un ‘ego smisurato’ a un ‘ripiego esagerato’
Il comico genovese si poi calato nei panni del nuovo premier: “Il colloquio con Mattarella è durato 5 minuti, non un’ora – dice Crozza-Gentiloni. E’ l’anestesia che è durata tanto. Non potevano mica impiatarmi da sveglio il Renzi-maker, è un dispositivo che mi blocca l’attività cardiaca se dico qualcosa che non piace a Renzi. Renzi è stato chiaro ‘tu non dare fastidio a me, io non fermo il cuore a te'”.
AdnKronos