“Ho sempre detto a me stesso che una serata passata con i miei musicisti è una serata ben spesa”. Con questo mantra Paolo Conte si è prepara a tornare sul palco al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Prima del concerto, il cantautore e musicista astigiano ha incontrato la stampa per parlare del suo ultimo disco, ‘Live in Caracalla-50 Years of Azzurro’, uscito il 9 novembre. Due cd (e prossimamente tre vinili) per immortalare il concerto con orchestra dello scorso giugno, dedicato ad ‘Azzurro’. “Che fosse una canzone vincente l’avevo capito subito – ricorda Conte -. L’ho scritta pensando a Celentano come interprete ideale, e il successo lo devo a lui, perché aveva come ha ancora un grandissimo pubblico. Con Celentano però non ci vediamo quasi mai”. Il brano è diventato più che una hit: “Qualcuno voleva proporla come inno nazionale, ma ho sempre detto di no”. Dopo Milano, il tour di Paolo Conte proseguirà il 22 novembre a Parma, il 10 e 11 dicembre a Bologna, il 23 febbraio a Genova.
ANSA