Centinaia e centinaia di oggetti di Amy Winehouse stanno per essere messi all’asta. Oltre 800 pezzi di storia della cantante finiranno all’asta negli Stati Uniti. La casa d’aste Julien’s metterà in vendita gli effetti personali di Amy Winehouse: tra cui scarpe, pantaloncini, reggiseni, libri e dischi, ma anche vestiti, occhiali e tanto altro. All’incanto a Beverly Hills, in California, il 6 e 7 novembre gli appassionati della cantautrice londinese si sfideranno a colpi di rialzi per accaparrarsi un pezzo unico appartenuto alla loro beniamina.
Sicuramente l’abito corto verde e nero, disegnato da Naomi Parry, che la star indossava il giorno del suo ultimo concerto è l’oggetto più atteso e dovrebbe essere venduto a una cifra vicina ai 20mila dollari. Nel complesso, le vendite dovrebbero fruttare circa 2 milioni di dollari in totale, salvo imprevisti e lotte al rialzo folli.
La diva britannica, vincitrice di un Grammy, è morta il 23 luglio 2011, quando aveva solo 27 anni.
Il ricavato andrà interamente devoluto alla Fondazione Amy Winehouse, che sostiene i giovani adulti vulnerabili che affrontano la dipendenza. Winehouse, che ha vinto diversi premi per il suo album del 2006 «Back to Black», ha spesso parlato delle sue esperienze personali di dipendenza da alcol e droghe.
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