Chiude definitivamente i battenti la Tv araba di Avezzano (L’Aquila) e manda a casa ben 18 dipendenti gli ultimi rimasti a far rimbalzare il segnale senza altri accorgimenti.
Da ottobre l’azienda verrà completamente smantellata, scrive Il Messaggero, e si trasferirà in Spagna e così, occorre prendere atto definitivamente che è la fine dell’emittente televisiva nata nel 1996 in pieno nucleo industriale a Sud del capoluogo marsicano, a ridosso della piana del Fucino.
Lo stabilimento era chiaramente visibile una volta attraversata via Piana e spostatisi verso il centro del nucleo industriale marsicano e, ai tempi d’oro, si faceva riconoscere per la quantità di vetture lì fuori parcheggiate.
La Tv di proprietà degli sceicchi Saleh Kamel e Al Waleed dopo aver rilevato la società Fucino Broadcast, tra il 1995 e il 1997, aveva realizzato nuovi stabilimenti e nuovi reparti dando lavoro a circa 500 persone.
Studi televisivi, sale registrazioni, macchinari all’avanguardia ma principalmente anche produzione di programmi di ottima qualità. Ad Avezzano venivano confezionati servizi su piattaforma digitale per tutto il mondo arabo, dai telegiornali ai documentari.
Poi col passare degli anni sono arrivati i licenziamenti fino alla chiusura totale di questi giorni. Ora i 18 dipendenti, quasi tutti 40enni, vengono mandati a casa con scarse possibilità di trovare un nuovo impiego dal momento che, si sa, quella è l’età critica e ci sono scarse possibilità di ricollocarsi sul mercato del lavoro.
Aprendo un discorso un po’ più ampio si tratta di una notizia che conferma che ormai il nucleo industriale di Avezzano va verso la desertificazione e non c’è riparo.
La crisi economica continua e la politica litiga sulle piccole cose. Ancora oggi, comunque, nonostante il progressivo disimpegno degli arabi, si notava ancora qualche antenna che aveva soltanto il compito di far rimbalzare il segnale verso il mondo arabo.
Con la recente decisione assunta, anche questa in gran segreto, questa volta la Tv lascia definitivamente la Marsica.
Difficile tra l’altro chiedersi il perché della scelta definitiva: si tratta di un mondo che non concede interviste e la notizia del definitivo smantellamento è giunta del tutto casualmente e solo attraverso una occasionale comunicazione da parte del personale italiano.
Abruzzoweb.it