“La nuova Gatta Nera? La stiamo cercando. Ainett è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni”. In occasione della presentazione dei palinsesti Rai Pino Insegno, che dal prossimo settembre condurrà il gioco a premi Il Mercante in Fiera da lui già capitanato nel 2006 sulle reti Mediaset, ha pronunciato una frase accusata di age-shaming. Il conduttore ha infatti escluso il ritorno nel programma di Ainett Stephens, la modella venezuelana che nelle prime edizioni aveva rivestito i panni dell’iconico personaggio della Gatta Nera, perché ormai invecchiata.
Immediata la replica della showgirl nelle stories Instagram, dove ha espresso il disappunto provato nel constatare che “oggi ci sono persone che hanno anche loro un’età importante e sono rimaste ancorate ai vecchi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie”.
Stephens ha rincarato la dose: “I 40 sono ancora più belli dei 30 e dei 20, perché oggi ho più consapevolezza, e quelle insicurezze che mi preoccupavano quando avevo 20 anni adesso non le ho. La donna oggi non deve più preoccuparsi di non apparire bene, perché abbiamo il potere di esprimerci e non viviamo più soggiogate dai maschietti”, tanto che “io mi sento più viva che mai, più fresca che mai, più affascinante che mai”. La modella ha concluso: “Mi dispiace se hai usato il termine sbagliato, io pretenderei delle scuse come minimo”.
Secondo Insegno, tuttavia, le scuse non sono necessarie. “Non capisco perché dovrei, è una mia amica” ha dichiarato. Il conduttore ha poi assicurato di aver avuto con Stephens una conversazione nella quale “le ho detto di non prendersela. L’ho ringraziata per il lavoro svolto…è tutto tranquillo”. Inoltre, come ha ulteriormente precisato, nella nuova edizione del programma non sarà presente la figura della Gatta Nera. “E poi, anche se avessi detto che è diventata un po’ più grande – e, ripeto, non l’ho detto – è un’offesa? Non ho capito quali scuse dovrei fare. Anche io sono diventato grande” ha concluso Insegno.