Il 15 giugno avrebbe festeggiato 104 anni, per onorarlo esce al cinema ‘Alberto Sordi secret’
Il 15 giugno Alberto Sordi avrebbe festeggiato 104 anni. Per onorarlo, dal 28 giugno sarà nelle sale cinematografiche il primo docufilm sulla sua vita privata intitolato ‘Alberto Sordi secret‘, ispirato all’omonimo libro (edito Rubbettino) scritto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, cugino dell’attore, che ne è anche il regista e sceneggiatore. Le riprese si sono svolte in diversi luoghi cari ad Alberto nazionale come Roma, il parco archeologico di Ostia antica e il borgo dove viveva Pietro Marchetti (‘Il tassinaro’), Castiglioncello, Narni, Fabriano e la Repubblica di San Marino.
Il docufilm include una sezione documentaristica con testimonianze inedite di amici e parenti dell’attore, come il regista Pupi Avati, l’annunciatrice e presentatrice tv Rosanna Vaudetti, la nipote di Totò Elena de Curtis, il noto paparazzo Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), Tiziana Appetito e Alessandro Canestrelli (figli dei fotografi di scena di numerosi film di Alberto Sordi, Enrico Appetito e Alessandro Canestrelli senior), Jason Piccioni (figlio del compositore e musicista Piero), l’attrice Piera Arico (moglie di Gastone Bettanini, grande amico e primo segretario-agente di Sordi fino al 1965) e la figlia Fiona Bettanini, il segretario di Stato per il Turismo, le Poste, la Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino Federico Pedini Amati, l’editore Cecilia Gremese, il direttore della fotografia Sergio D’Offizi, il sindaco di Sgurgola (paese natale della madre di Alberto nazionale, Maria Righetti) Antonio Corsi, il giornalista Luca Colantoni, il direttore del relais ‘Marchese del Grillo’ Mario D’Alesio e la chef della struttura Emanuela Della Mora, Fabio Bianchi (ex presidente dell’associazione Marchese del Grillo), foto di famiglia, video e audio originali. Questa sezione si collega a un’altra in cui il racconto diventa una narrazione filmica in bianco e nero con personaggi reali, illustrando l’infanzia e l’adolescenza di Alberto Sordi negli Anni 20 e 30 grazie alle interpretazioni di attori e attrici ben noti al grande pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Maurizio Mattioli, Daniela Giordano, Dado Coletti, Mirko Frezza, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Emily Shaqiri, Vincenzo Bocciarelli, Fabrizio Raggi, Valerio Mammolotti, Moira De Rossi e tre giovani attori di diverse età che interpretano l’attore (Marco Camuzzi, Flavio Raggi e Daniel Panzironi). Vi è anche la partecipazione speciale del bassotto pet influencer Byron Righetti con oltre 46mila follower su Instagram. Un biopic dove nulla è frutto di fantasia, ma i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi.
“Ho raccolto tutti i ricordi di quando, con me presente, parlava della sua infanzia e della sua adolescenza” racconta Igor Righetti.A mio nonno e a mio padre e li ho raccontati attraverso scene cinematografiche che, grazie al cast eccezionale, emozioneranno e strapperanno un sorriso agli spettatori. Vedere Alberto bambino così determinato e disposto a fare enormi sacrifici pur di poter realizzare il suo sogno di diventare il più grande attore, o scoprire il suo rapporto conflittuale con il padre, contrario alle sue ambizioni cinematografiche, farà comprendere molti aspetti della sua vita personale”.
È noto, del resto, che l’attore fosse estremamente riservato, non amasse l’ostentazione e che la sua vita privata fosse inaccessibile. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente, e con i suoi collaboratori, ha condiviso solamente la sua vita professionale. Un docufilm lontano dai luoghi comuni, pieno di emozioni, aneddoti e curiosità, orgogliosamente e volutamente indipendente in quanto realizzato senza alcun contributo pubblico. Farà scoprire Alberto Sordi al di fuori del set, delle interviste e delle apparizioni televisive ufficiali.