“The Flash”, arriva il film sul supereroe Dc Comics

“The Flash”, arriva il film sul supereroe Dc Comics

The Flash arriva finalmente al cinema. Dopo varie peripezie, il 15 giugno esce nelle sale italiane il film diretto da Andy Muschietti e interpretato da Ezra Miller. L’attore torna nei panni di Barry Allen nel primo stand-alone cinematografico dedicato al supereroe Dc Comics. Dalla trama che introduce il multiverso al cast sorprendente, dai problemi durante la produzione al possibile sequel: ecco cosa c’è da sapere.

The Flash è la tredicesima pellicola del Dc Extended Universe, è basata sull’omonimo personaggio dei fumetti Dc Comics e, come detto, è il primo stand-alone cinematografico del Velocista Scarlatto. Il film dura 2 ore e 35 minuti (155 minuti). Distribuito dalla Warner Bros. Pictures, è nelle sale italiane dal 15 giugno e in quelle Usa dal 16. Si tratta di una pellicola molto importante per il mondo Dc, perché introduce in modo preponderante l’elemento narrativo del multiverso, che finora è stato solo sfiorato. “I mondi si incontreranno”, promette la locandina. Il film ha avuto uno sviluppo e un iter produttivo lungo e travagliato, con ritardi legati non solo al Covid ma anche ai diversi team creativi a cui è stata proposta la regia e la sceneggiatura e che man mano hanno rinunciato. Alla fine a dirigerlo è stato Andy Muschietti, specialista degli horror e regista di pellicole campioni d’incassi come It e It – Capitolo due. La sceneggiatura è firmata da Christina Hodson (Birds of Prey, Bumblebee). I fumetti Dc dai quali sono tratti gli elelemti centrali della pellicola sono Il Flash dei due mondi, Crisi sulle Terre Infinite e Flashpoint. Le riprese principali sono iniziate nell’aprile del 2021 e terminate sei mesi dopo, a ottobre. Le musiche originali sono del compositore londinese Benjamin Wallfisch (L’uomo invisibile, i due It di Muschietti, Shazam!). Il primo trailer è andato in onda durante il Super Bowl 2023.

In The Flash Barry Allen ha già i suoi poteri e ne conosce le diverse sfaccettature, tra cui la possibilità di viaggiare nel tempo. Nonostante il suo mentore Bruce Wayne cerchi di dissuaderlo, decide di tornare nel passato per salvare la vita della madre, che è stata uccisa anni prima. Non ha però fatto i conti con il multiverso. Dopo aver alterato il futuro, modifica radicalmente la linea temporale e crea una realtà senza metaumani e supereroi, in cui Superman non è mai arrivato sulla Terra. Rimane così intrappolato in un mondo in cui il generale kryptoniano Zod – che nella nella linea temporale “corretta” era stato sconfitto da Superman nel film L’uomo d’acciaio – è tornato e minaccia di distruggere tutto. Senza supereroi a cui chiedere aiuto, l’unica speranza per Barry è convincere un Batman decisamente diverso da quello che conosce a tornare in campo e liberare un misterioso kryptoniano. “In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente a resettare l’universo?”, recita la sinossi ufficiale.

Tante le stelle nel cast di The Flash. A vestire i panni del protagonista Barry Allen è Ezra Miller. La madre Nora è Maribel Verdù, il padre Henry è Ron Livingston. Bruce Wayne/Batman è Ben Affleck nella linea temporale “corretta” e Michael Keaton nella versione alternativa. Il generale Zod è Michael Shannon, mentre Antje Traue è la sua fedele Faora-UI. C’è poi Sasha Calle, che interpreta Supergirl, e Kiersey Clemons, che è la giornalista Iris West.

Lunga e affascinante la lista dei cameo, anche grazie al multiverso e al fatto che Barry viaggia nel tempo in dimensioni parallele e incontra diverse versioni degli eroi dell’universo Dc Comics. C’è Gal Gadot nel ruolo di Wonder Woman, Jeremy Irons in quello del maggiordomo Alfred. Poi Helen Slater, George Clooney, Jason Momoa. E icone del passato come George Reeves, Christopher Reeve, Adam West. Ma tra le apparizioni più sorprendenti c’è quella di Nicolas Cage, nei panni di un Superman alternativo. Venticinque anni dopo la cancellazione di Superman Lives, il film di Tim Burton in cui avrebbe dovuto interpretare il supereroe, Cage diventa finalmente l’Uomo d’acciaio. “Nic si è rivelato assolutamente meraviglioso. Anche se il ruolo era un cameo, ci si è tuffato a pesce. Ho sognato per tutta la vita di lavorare con lui e spero che ricapiti presto”, ha detto Muschietti in un’intervista. Per chi non lo sapesse, l’amore di Cage per Superman è talmente profondo che l’attore ha chiamato suo figlio Kal-El.

Molto clamore ha suscitato anche la presenza nel cast di Michael Keaton. L’attore torna a interpretare Bruce Wayne a oltre 30 anni di distanza dall’ultima volta: è stato Batman, infatti, nei mitici due film firmati da Tim Burton, Batman del 1989 e Batman – Il ritorno del 1992. In The Flash ritorna nel ruolo di Batman anche Ben Affleck, che è stato Bruce Wayne per la prima volta nel 2016 in Batman v Superman: Dawn of Justice e l’ultima volta in Zack Snyder’s Justice League del 2021.

Ezra Miller, invece, torna nei panni di Barry Allen dopo aver interpretato il supereroe in Batman v Superman: Dawn of Justice, in Suicide Squad e nelle due versione di Justice League. È la prima volta che al suo personaggio, ironico e stravagante, viene dedicato un intero film. Nei mesi scorsi i problemi personali dell’attore hanno rischiato di compromettere l’uscita della pellicola. Miller, infatti, è stato arrestato più volte per aggressione e lo scorso gennaio ha evitato la prigione dopo essersi dichiarato colpevole di reati minori (tra cui violazione di domicilio e furto con scasso). Senza il patteggiamento, rischiava fino a 25 anni di carcere. La scorsa estate si era anche scusato per i suoi comportamenti aggressivi: “Di recente sono andato incontro a un periodo di crisi intensa e ora capisco che soffro di problemi mentali complessi e per questo sono andato in terapia. Voglio scusarmi con tutti coloro che in passato ho messo in allarme e disturbato con il mio comportamento”. Durante la promozione del film, l’attore sta tenendo un profilo basso: niente interviste e niente prime, tranne quella negli Stati Uniti in cui ha posato per le foto di rito sul red carpet ma non ha parlato con la stampa.

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