Omar Pedrini è ricoverato nella terapia intensiva della clinica Villa Torri di Bologna. Il cantante, classe 1967, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per risolvere l’aneurisma aortico sorto all’improvviso negli scorsi giorni. L’operazione, compiuta dall’equipe medica del cardiochirurgo vascolare Roberto Di Bartolomeo, è durata cinque ore ma ora Pedrini sarebbe fuori pericolo.
“Omar è in terapia intensiva ed è già cosciente”, riporta un brevissimo comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina Instagram del cantautore. A rassicurare tutti sulle attuali condizioni dell’ex chitarrista dei timoria è stato il padre, Roberto, attraverso i social: “Omar si è svegliato ed ha parlato della operazione avuta ieri a Bologna. Ero vicino a lui dinanzi all’ospedale. Non era possibile entrare per note ragioni. Mi scuso con gli amici e persone che mi telefonavano ed ai quali non ho risposto. Ma ero stressato ed impaurito, come un bambino solo abbandonato…Cinque ore di attesa senza notizie”. Dopo il grande spavento, invece, tutto sembra procedere per il meglio. A informare i fan del brutto momento è stato Omar Pedrini stesso. L’11 giugno ha affidato ai suoi profili social, Twitter e Instagram su tutti, un lungo messaggio per spiegare quanto gli stava accadendo. Il cantautore, 54 anni, ha parlato di un improvviso “pit stop” dovuto a un aneurisma dell’aorta, un grave problema vascolare da operare quanto prima.
Dal letto di ospedale, alla vigilia dell’intervento, ha spiegato: “Sono già stato trasferito in cardiochirurgia a Bologna dove affronterò un operazione di chirurgia vascolare. In gergo tecnico ho un (fottuto) aneurisma aortico. Chi mi segue sa di cosa parlo, per cui mi spiace darvi questa notizia”. Omar Pedrini ha poi voluto rassicurare i seguaci spiegando di essere arrivato sulle sue gambe in ospedale e non in una situazione di emergenza, nonostante le condizioni gravi: “Voglio darvi anche un paio di buone nuove: essendo arrivato qui con le mie gambe e non in emergenza, i miei ‘angeli’ potranno lavorare sicuramente meglio e se andrà tutto bene sarò più forte di prima. L’intervento sarà più semplice e quindi la degenza dovrebbe essere meno lunga”.
Il cantautore si è detto dispiaciuto per aver dovuto rimandare gli impegni professionali presi in precedenza. Pedrini, dopo un lungo anno di stop dovuto alla pandemia, era pronto a tornare a suonare e cantare per il suo pubblico nel suo nuovo tour. I primi appuntamenti live sono stati invece rinviati per le sue condizioni di salute: “Sarebbe stata l’estate della ripartenza e invece resterò un po’ ai box. Ma devo accettare serenamente il mio karma. ‘Un guerriero sa imparare ad amare il suo dolore’ diceva qualcuno. Intanto vi abbraccio forte, almeno da qui e mi raccomando, ‘col pensiero tu, tu stammi accanto!'”. Da tempo Pedrini soffre di problemi al cuore. Nel 2014 era già stato sottoposto a un intervento d’urgenza dopo un malore avuto alla fine di un suo concerto a Roma.
Novella Toloni, ilgiornale.it