Pierfrancesco Favino riceverà il premio Volonté 2020 al festival La valigia dell’attore

Pierfrancesco Favino riceverà il premio Volonté 2020 al festival La valigia dell’attore

Nuovo riconoscimento per l’attore più richiesto del cinema italiano: gli verrà insignito il premio intitolato a Gian Maria Volonté nel corso del festival La valigia dell’attore che si terrà regolarmente nonostante la pandemia dal 27 luglio al 1 agosto 2020. Per Favino è l’ennesima gioia di un periodo professionalmente d’oro che lo ha visto da poco vincitore del David di Donatello.

Arriva un altro prestigioso riconoscimento per Pierfrancesco Favino, decisamente in un periodo d’oro per la sua carriera. L’interprete romano, che recentemente è stato Tommaso Buscetta ne “Il traditore” di Marco Bellocchio e Bettino Craxi in “Hammamet” di Gianni Amelio, sarà insignito del premio Volonté 2020, presso il festival La Valigia dell’attore, che si svolgerà regolarmente nonostante la pandemia dal 27 luglio al 1 agosto 2020 presso l’isola di La Maddalena in Sardegna.

Il premio è intitolato all’immenso e indimenticato attore Gian Maria Volonté e la manifestazione La valigia dell’attore è ideata e organizzata in suo onore da Giovanna Gravina Volonté (figlia del divo e dell’attrice Carla Gravina) e da Fabio Canu. Quella del 2020 sarà la 17esima edizione del Festival, Questo il comunicato ufficiale sulla scelta di premiare Favino:

Siamo molto contenti di poter conferire il nostro più sentito riconoscimento ad un’interprete che ha dimostrato negli anni, esprimendosi tra teatro, cinema e televisione una passione profonda e una grande preparazione in ruoli di ogni entità, spessore e difficoltà. Il suo percorso artistico, sviluppato nel corso di anni con dedito studio e attenzione ai linguaggi che la società dello spettacolo ha gradualmente trasformato, è perfettamente consono al valore del nostro festival che pone in primo piano la recitazione in proposte qualitative e originali in grado di far interagire memoria, attualità e futuro.

Il premio è la ciliegina sulla torta per Favino, recentemente vincitore del David di Donatello per la sua interpretazione de “Il traditore”. È ipotizzabile un bis il prossimo anno, in virtù della mimetica performance nei panni di Craxi in “Hammamet”. L’attore è anche tra i protagonisti di “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, che dopo il blocco forzato delle sale tornerà al cinema dal 15 luglio. Instancabile, Favino ha appena girato altri due film attualmente in fase di post produzione: “Corro da te” di Riccardo Milani con Miriam Leone e Michele Placido e “Padre Nostro” di Claudio Noce, ispirato a un fatto di cronaca.

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