“Europe shine a light”, Diodato canta da solo all’Arena di Verona

“Europe shine a light”, Diodato canta da solo all’Arena di Verona

Edizione speciale dell’Eurovision senza vincitore a causa del coronavirus. Il cantautore pugliese canterà “Fai rumore” senza pubblico

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Cancellato l’Eurovision 2020 causa coronavirus, sabato 16 maggio in diretta in 45 Paesi e in Italia su Rai 1 (oltre che su Rai Play, Rai 4 e Radio 2), il programma musicale più seguito al mondo cambia volto e si presenta con il titolo Europe Shine a Light – Accendiamo la musica. Non ci sarà nessun vincitore tra i 41 artisti in rappresentanza di altrettanti Paesi, la competizione è infatti rinviata al 2021 e, come ha spiegato il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo, il programma sarà un modo “per gratificare i 41 artisti che purtroppo sono capitati nell’anno sbagliato”.

Grazie a Europe Shine a light l’Europa si unisce in un momento difficile. Il format ovviamente sarà completamente diverso da quello solito dell’Eurovision. Dopo l’introduzione condotta da Flavio Insinna e Federico Russo ci saranno le presentazioni degli artisti, molto veloci visto il grande numero di partecipanti, e soltanto una pillola della canzone presentata, in soli 30 secondi di performance. Per Diodato, vincitore del Festival di Sanremo con Fai rumore, è stato allestito un set molto suggestivo: il cantautore pugliese si esibisce all’interno dell’Arena di Verona, illuminata anche dai colori della bandiera italiana. Poi Diodato, insieme agli altri 40 artisti, canterà Shine a light.

Federico Russo e Flavio Insinna saranno al teatro delle Vittorie di Roma, mentre i tre conduttori olandesi saranno nel centro di produzione tv di Hilversum, che già ospitò l’Eurovision 1958 nella quale Domenico Modugno si classificò terzo con Nel blu dipinto di blu. Diodato ha espresso la volontà di rendere un omaggio al cantautore pugliese, “per me è sempre stato un faro, c’è stato un periodo in cui l’ho proprio studiato: era straordinario il modo molto fisico con il quale comunicava le sue canzoni, per me resta un esempio da seguire”.

Nella parte italiana dello spettacolo verrà ricavato uno spazio per il ricordo dei partecipanti ialiani alle scorse edizioni dell’Eurovision, ci saranno Mamhood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Il Volo, Al Bano che ha partecipato tre volte, mentre Enzo Miccio analizzerà i costumi e le performance sempre vivaci e colorate che hanno caratterizzato le diverse edizioni della competizione.

Jon Ola Sand, l’Executive supervisor di Eurovision, ha sottolineato la velocità con la quale è stato modificato il format della manifestazione che non aveva mai avuto interruzioni dal 1956. Sand ha annunciato che per mandare un segnale solidale, per l’occasione verranno illuminati monumenti ed edifici storici in tutta Europa, “anche per far vedere che siamo uniti e che torneremo presto alla normalità”.

“Non ci sarà l’Eurovision, la manifestazione musicale più vista al mondo, ma non riesco a vedere il lato negativo” ha commentato Diodato. “La vita mi sta dando grandi opportunità” ha aggiunto il fresco vincitore del David di Donatello per la canzone Che vita meravigliosa, nella colonna sonora del film La dea fortuna di Ferzan Ozpetek. “La musica dimostra che siamo un corpo unico e unisce anche più della politica che in questo periodo in Europa ha avuto difficoltà a dimostrare unità”.

Repubblica.it

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