La decisione arriva a pochi giorni dall’inizio della competizione: dal 2018, potranno entrare nella selezione ufficiale del festival solo le pellicole che avranno una distribuzione nelle sale cinematografiche francesi. Tagliando fuori compagnie streaming come Netflix
Il Festival di Cannes si ribella allo streaming. Dal 2018, infatti, potranno entrare nella selezione ufficiale del festival solo le pellicole che avranno una distribuzione nelle sale cinematografiche francesi. Insomma, Netflix sarà in concorso quest’anno per la prima e ultima volta, se Cannes non cambierà idea.
La polemica è nata attorno a Ojka e The Meyerowitz Stories, due produzioni Netflix ammesse in concorso a Cannes. Sono stati in molti a insorgere contro la partecipazione del colosso americano dello streaming al festival, dai puristi della sala cinematografica agli esercenti francesi, in particolare la Federazione nazionale dei cinema francesi (FNCF). La Federazione vuole che ogni film in concorso al festival venga poi diffuso in sala, ma c’è un problema: la legge francese impedisce la distribuzione di un film in streaming per i primi 36 mesi dall’uscita nelle sale. Troppo per un’azienda come Netflix, che punta prima di tutto ad ampliare il suo catalogo online.
Due settimane fa Netflix aveva dichiarato di voler distribuire Ojka e The Meyerowitz Stories in alcuni cinema d’essai del Paese per una settimana a partire dal 28 giugno, lo stesso giorno in cui diventeranno disponibili in streaming agli abbonati. Un compromesso che per Cannes non è stato sufficiente a placare gli animi: “Il Festival è consapevole dell’ansia suscitata dall’assenza di distribuzione cinematografica di quei film in Francia”, si legge in una nota di mercoledì. “Cannes ha invitato invano Netflix ad accettare che questi due film potessero raggiungere il pubblico dei cinema francesi e non solo i suoi abbonati. Il Festival si rammarica che non sia stato raggiunto alcun accordo”.
E Cannes “vuole ribadire il suo sostegno alla tradizionale modalità di esposizione del cinema in Francia e nel mondo”. Quindi “ha deciso di adattare le sue regole a questa situazione invisibile finora: qualsiasi film che desideri competere in concorso a Cannes dovrà impegnarsi a essere distribuito nei cinema francesi”. La nota continua precisando che la nuova misura verrà applicata dall’edizione 2018 del Festival, garantendo quindi la partecipazione di Netflix alla kermesse di quest’anno.
La risposta di Netflix non si è fatta attendere. Il Ceo Reed Hastings ha scritto su Facebook che “l’establishment sta facendo fronte comune contro di noi”, invitando poi gli abbonati a guardare “Okja dal 28 giugno, un film che le catene cinematografiche vogliono estromettere dalla competizione di Cannes”.
Il Fatto quotidiano