Regista: momento difficile per cinema ma non significa che muoia
Il regista Marco Bellocchio ha ricevuto a Urbino il Sigillo d’Ateneo dal rettore dell’Università Vilberto Stocchi per essere riuscito “in più di mezzo secolo d’attività – si legge nella motivazione – a mantenere un altissimo livello qualitativo, rinnovandosi e interpretando così la professione di cineasta come vero e proprio lavoro di ricerca ed esplorazione della realtà”. “Il cinema – ha detto il regista vincitore di tre David di Donatello, premiato ai Festival di Venezia e di Berlino – vive oggi un momento particolarmente difficile, ma non significa che muoia. Non è più quello spettacolo popolare che faceva gremire le sale, oggi ci sono altre forme altrettanto importanti, come le serie televisive”. “Il rapporto con i giovani – ha proseguito Bellocchio, riferendosi al Corso che tiene a Bobbio, sua terra d’origine, in provincia di Piacenza- è per me un modo per ringiovanire, scambiando esperienze e curiosità, lavorando con entusiasmo e senza nostalgia e malinconia”.
ANSA