Rocco Papaleo in “Scordato” dirige il debutto al cinema di Giorgia

Rocco Papaleo in “Scordato” dirige il debutto al cinema di Giorgia

Rocco Papaleo e Giorgia sono i protagonisti di “Scordato”, film che arriva nelle sale il 13 aprile. Papaleo, che è anche regista, definisce “Scordato” il suo film “più autobiografico anche se è quello che contiene meno elementi autobiografici rispetto agli altri che ho realizzato”. “Scordato” vede anche il debutto nella recitazione di Giorgia. Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.

Per Rocco Papaleo si tratta della seconda opera da regista, dopo “Onda su onda” di sette anni fa, passata abbastanza inosservata. “L’insuccesso non ti porta a rimetterti subito in gioco, così ho continuato il mio percorso di attore a teatro e al cinema. Poi è arrivato il lockdown e come è successo a tanti in quei giorni, mi sono messo a scrivere cercando nuove idee”.

La sinossi di “Scordato” La vita di Orlando, mite accordatore di pianoforti, tormentato da dolori alla schiena, cambia quando incontra Olga, un’affascinante fisioterapista, che gli diagnostica una contrattura “emotiva” e gli chiede di portarle una sua foto da giovane, così che lei possa aiutarlo a risolvere i suoi problemi. L’insolita richiesta spingerà Orlando a mettersi in viaggio e a rivivere quasi come uno spettatore gli eventi della vita che lo hanno reso l’uomo solitario e “contratto” che è oggi.

La scelta di Giorgia Papaleo ha voluto la cantante come protagonista del film concretizzando un’idea che aveva da tempo. “Considero Giorgia una delle mie muse fin da quando l’ho vista cantare da ragazzina al Palladium di Roma con la band di suo padre – spiega lui -. Ho sempre pensato che avesse oltre a un enorme talento musicale, anche una grande forza comunicativa e un’intensa umanità. Quando ho pensato a una figura che spingesse e ispirasse il protagonista a seguire un percorso psicanalitico mi è venuta subito in mente lei. Durante le riprese, poi, la guardavo e ricevevo ogni volta l’ispirazione giusta”.

L’esperienza di Giorgia sul set Debuttante assoluta, Giorgia ha accettato, non senza timori, in virtù dell’amicizia che la lega a Papaleo. “Avevo ricevuto in passato altre proposte per recitare in un film e le avevo sempre rifiutate – racconta -, ma questa volta sono stata spinta ad accettare dalla fiducia che ha riposto in me Rocco Papaleo. Quando mi è arrivata la sua proposta gli ho detto subito: ‘Ma sei matto, non sono capace!’. E lui ha replicato: ‘Non ti preoccupare, io vedo cose che tu non vedi e non sai'”. Una volta convinta Giorgia si è affidata all’esperienza dell’attore e regista. “Ho chiesto allora a Rocco di insegnarmi tutto. Gli sono molto grata, mi ha aiutato a essere vera e naturale – continua -. Per me è arrivato presto il piacere e il gusto di recitare, a un certo punto mi sono ritrovata totalmente immersa in una situazione completamente inedita e estremamente piacevole. Rocco scriveva nuove battute prima di ogni ciak e mi dava un margine di improvvisazione”.

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