Stanziamento da 630 mila euro per la pellicola diretta da Costa Gavras tratta dal libro dell’ex ministro delle Finanze “Adulti nella stanza” che ripercorre le tappe dell’ultima crisi greca
I loro rapporti personali, dice chi li conosce, sono ai minimi termini. L’arte però è un’altra cosa. E dopo quattro anni di freddezza reciproca, Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis provano a fare la pace sul campo neutro del grande schermo. Il governo greco ha deciso infatti di finanziare con 630mila euro il nuovo film di Costa Gavras tratto da “Adulti nella stanza”, il libro dell’ex ministro delle finanze di Atene sulla storia della crisi ellenica nel 2015, dalla vittoria di Syriza fino alle sue dimissioni. E a decidere lo stanziamento – a riprova del timido disgelo – è stato il ministro dei media guidato da Nikos Pappas, un fedelissimo del premier, girando al regista di “Z-L’orgia del potere” un assegno che coprirà un terzo delle spese di produzione del film.Il copione racconterà le drammatiche trattative tra Atene e la Troika nei primi sei mesi del 2015, con il paese sull’orlo del crac . Varoufakis nel libro fa la cronaca minuto per minuto e dietro le quinte del braccio di ferro tra le parti, accusando l’Europa, l’Fmi e la Bce di aver imposto al paese una cura che – invece di guarirlo – ha reso molto più costoso anche a livello sociale il salvataggio. L’avventura politica del vulcanico Yanis è arrivata al capolinea dopo il referendum del luglio 2015 in cui i greci hanno respinto l’austerità della Ue (come lui auspicava). Un “no” che però Tsipras ha usato solo per strappare qualche concessione da Bruxelles, firmando pochi giorni dopo un nuovo memorandum con i creditori – con annesso pesante piano di tagli e risparmi – in cambio di nuovi aiuti. Un dietrofront che ha convinto Varoufakis a dare le dimissioni e impegnarsi poi in politica in proprio con il lancio di un movimento “Diem 25” che potrebbe presentarsi alle prossime europee.Costa Gavras ha già iniziato a girare la pellicola in questi giorni dopo un accurato casting che vede l’italiana Valeria Golino nel ruolo di Danae Stratou, la moglie dell’ex ministro. Lui sarà invece interpretato da Christos Loulis mentre il tedesco Ulrich Tukur interpreterà il mastino Wolfgang Schaeuble e Josiane Pinson quello di Christine Lagarde. “Rappresenterò una tragedia greca in tempi moderni – ha detto Gavras – la storia di un popolo e di un paese intrappolati in un circolo vizioso quello dell’Eurogruppo che ha imposto la dittatura dell’austerità alla Grecia”. Il tutto, per ironia della sorte, finanziato dal governo che quell’austerità ha dovuto applicarla.
Ettore Livini, repubblica.it