Michael Caine, i 90 anni del gentleman del cinema

Michael Caine, i 90 anni del gentleman del cinema

Il grande attore britannico ha recitato in più di cento film e ha vinto due volte l’Oscar

Il 14 marzo Michael Caine festeggia 90 anni, di cui 70 trascorsi a Hollywood. Figlio della working class britannica, la star di “Alfie” ha recitato in più di 100 film, in cui ha offerto la sua versatilità tra dramma, commedia e spionaggio e ha vinto due Oscar. Amato per i suoi personaggi eleganti e ironici, è riuscito ad affermare oltreoceano il suo stile british.

La scelta del cognome

Nato proletario, anzi cockney come dispregiativamente si chiamavano allora i figli della classe operaia britannica e il vero nome è Maurice Joseph Micklewhite Jr. Cominciò giovanissimo a voler fare l’attore, lui figlio di un pescivendolo e una casalinga, senza una lira, accettando tutte le parti, anche le più minuscole di assistente di scena. “Quando arrivò la prima scrittura mi dissero che dovevo scegliere un nome, perché il mio era impronunciabile. Era il 1954, ero a Leicester Square e dovevo rispondere subito: guardai i titoli, in uno davano ‘L’ammutinamento del Caine’, in un altro ‘La carica dei 101’. Scelsi Caine!”.

I ruoli al cinema

Tra le sue interpretazioni più note, quella nel ruolo della spia inglese Harry Palmer, protagonista, tra gli altri dei film “Ipcress” e “Intrigo a San Pietroburgo”. Raggiunge la notorietà internazionale negli anni Sessanta con “Alfie” (1966) di Lewis Gilbert, dove interpreta uno sciupafemmine di origine proletaria. Per il film ottiene una nomination all’Oscar dimostrando di essere un grande attore anche in ruoli comici. Bissa il successo nel decennio successivo con pellicole come “Carter” (1971), “L’uomo che volle farsi re” (1975), e “Quell’ultimo ponte” (1978). Dagli anni 80, riceve i principali riconoscimenti della carriera, un Bafta e un Golden Globe per “Rita, Rita, Rita” (1983).

Oscar e un primato

Michael Caine ha vinto due Oscar come miglior attore non protagonista, uno per “Hannah e le sue sorelle” di Woody Allen e l’altro per “Le regole della casa del sidro” di Lasse Hallström. Insieme a Jack Nicholson e Paul Newman è stato candidato agli ambiti premi per cinque decadi consecutive.

Sodalizio con Nolan

Michael Caine ha intepretato Alfred Pennyworth, il maggiordomo di Bruce Wayne, nella trilogia del “Cavaliere oscuro” diretta da Christopher Nolan. E’ stato protagonista di altri film del regista britannico: “The prestige” (2006), “Inception” (2010), Interstellar (2014), (in un cameo vocale) “Dunkirk” (2017) e “Tenet” (2020).

Contributo nella storia del cinema

Nel 2000 è stato nominato Cavaliere Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico dalla regina Elisabetta II, come riconoscimento al suo contributo nella storia del cinema.

La moglie Shakira

L’attore ha raccontato anche i periodi più difficili della sua carriera nel suo libro “Blowing the Bloody Doors Off: And Other Lessons in Life”. Quando aveva 40 anni ha cominciato ad avere qualche problema con l’alcol. A salvarlo è stato il tempismo e la sua attuale moglie, l’ex modella Shakira, che ha conosciuto proprio in quel periodo: Con un immenso colpo di fortuna, Shakira è arrivata nella mia vita giusto in tempo. Con lei è immediatamente svanito il mio senso di vuoto”. 

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