La conduttrice su Rete4 insieme a Costanzo presenta da lunedì «Ieri oggi italiani»
Non lo dice. Ma il sorriso tirato lo rivela. Quello di lunedì in seconda serata su Retequattro non sarà, per Rita Dalla Chiesa, un debutto come un altro.
È infatti con Ieri oggi italiani che l’ex-regina di Forum torna finalmente, dopo cinque anni d’esilio, prima volontario e poi coatto, sulle reti Mediaset. Nel 2013 abbandonò il tribunale di Canale 5 perché (falsamente) informata della sua chiusura; firmò con La7 di Urbano Cairo per uno show che non partì mai, e da allora (a parte la breve, sfortunata parentesi Rai di La posta del cuore, con Fabrizio Frizzi) non aveva più avuto un programma suo. E ora condurrà sei delle otto puntate (due, per motivi tecnici, saranno guidate da Luisella Costamagna) di un programma scritto da Maurizio Costanzo.
Dunque: emozionata?
«Non so dirle quanto. Questo è per me un ritorno a casa. Oltre che al mio indimenticato amore: la tv».
Che cosa sarà Ieri oggi italiani?
«Una galoppata nella storia e nel costume d’Italia, attraverso vari temi l’amore, la politica, il cinema, la tv, la famiglia, il cibo, lo sport – ripercorsi con i filmati di Roberto Olla e le testimonianze di ospiti come Sandra Milo, i fratelli Vanzina, Patrizio Oliva, Nicola Pietrangeli, Catherine Spaak, Erminia Manfredi. E chiusi ogni volta da un ricordo sul tema dello stesso Costanzo. Uno show emozionante. Ma insieme rilassante».
Lo spettacolo della memoria. Anche della nostalgia, per caso?
«Un filo, si. Ricordare è importante. Anche per capire quanto siamo cambiati. Se penso alla famiglia, ad esempio, vedo me e i miei fratelli nella cucina di casa, a fare i compiti aiutati dalla mamma, che intanto stirava e ci preparava la merenda, pane e olio o pane e cioccolata. Nelle famiglie di oggi la mamma sta ovunque tranne che in cucina. Stira se ha tempo, e se proprio vuoi far merenda, ti rifila una merendina».
Durante questi cinque anni di lontananza dal video le è capitato di rivedere la scala delle sue priorità?
«Paradossalmente mi ha consentito di stare più vicina alla mia famiglia. E a sostenerla in momenti terribili (il grave lutto della figlia Giulia, che a novembre scorso ha perso il marito, n.d.r.). Anche se appaio fragile io sono una donna forte, che ha superato tutte le tremende botte sui denti che il destino le ha riservato».
Dopo l’uscita dal video, gli amici che fine hanno fatto?
«Volatilizzati, la maggior parte. Prima tutti cicci-cicci, e poi… Per carità: non sono una ragazzina e so che così va il mondo. Ma riguardo alcuni di loro sono rimasta veramente, profondamente ferita».
E i colleghi? La gente dello spettacolo?
«Non posso dimenticare un mio compleanno, il 31 agosto, quando, con le pasticcerie chiuse e un acquazzone in corso, Mara Venier si presentò zuppa d’acqua e con una torta in mano. Anche con Antonella Clerici ci sentiamo: abbiamo le stesse idee su molte cose, anche lei è molto mamma, molto pratica. Ma nell’ambiente io ho sempre avuto pochi amici, pochissimi fedeli: Al Bano, Gianni Togni… La verità? Ho paura delle pugnalate alla schiena. Che prima o poi arrivano sempre».
Il pubblico, però, non l’ha mai dimenticata. Oppure «lontano dagli occhi, lontano dal cuore»?
«Anzi: il pubblico mi ama più adesso di prima! Diciamo la verità: in questo mestiere devi mettere sempre una maschera. Io ho cercato di farlo il meno possibile; e la gente mi ha ripagato. Tra Facebook, Twitter ed Instagram sono 500mila le persone che mi seguono. Quando torni a Forum?, Noi ti aspettiamo!. Non volevo perdere il contatto con la vita vera né sedermi sui miei privilegi. E loro l’hanno compreso».
A proposito: quando torna a Forum?
«Mah… Per ora c’è la Palombelli (che forse condurrà Il grande Fratello Nip in arrivo, ndr e quindi sarà più impegnata), che lo fa in modo egregio. E poi, chissà? Mai dire mai. Intanto, però, non riesco a vederlo. E come con i grandi amori perduti. Non puoi stare lì a guardarli, mentre amoreggiano con un’altra».
Paolo Scotti, Ilgiornale.it