Nina Zilli torna a sedere al bancone dei giudici di Italia’s Got Talent, sale in partenza mercoledì 16 marzo 2016 su TV8. Nella conferenza di presentazione del programma, Nina si è raccontata alla stampa, anticipando che tipo di giurato sarà (”E’ talmente brutto dire no dopo, creare un’illusione, che ho pensato che è meglio farlo subito”) e esprimendo un parere su ciascuno dei colleghi giudici: ”Claudio lo senti, Luciana è resiliente, Frank è un tenero bastardo e gli voglio molto bene”. Nel video in apertura l’intervista realizzata a margine della conferenza, di seguito le sue dichiarazioni.
Un motivo che ti spinge a dire di sì ai concorrenti e agli aspiranti e un motivo che ti spinge a scartarli.
Dico di sì se ovviamente mi rapisce il cuore, se è un’anima piena di luce, se è un artista che mi fa emozionare, qualsiasi sia l’emozione, dalla rabbia alla risata, dal pianto al coinvolgimento. Idem, dico no al contrario, se non c’è nulla di tutto ciò, nel bene e nel male.
E a proposito dei no, sappiamo che quest’anno ne dirai tantissimi.
Mah, non lo so, nel senso che poi ne diremo tutti perché ne arrivano pochissimi alle semifinali; io, dopo l’esperienza dell’anno scorso, ho semplicemente scelto di differenziare, di mettere una grande differenza tra i tre sì e i quattro sì, perché poi viene un gran casino quando vai a scegliere alla fine. Tanti di questi no non sono”ah che orrore”, sono dei, ”no, non credo che sia una performance da quattro sì”. Siccome il livello è più alto dell’anno scorso, è un casino.
Illudere le persone, lo ripeto, è la cosa più brutta del mondo. Credo che la verità e l’onestà sia motivata da delle parole che fanno capire dove stai sbagliando. Non credo (di essere, ndr) cattiva, cioè, spero di no. Ho tentato di essere molto comprensiva, sono la prima ad essere giudicata tutti i giorni, quindi cattiva no.
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