
“All’inizio il brano non ebbe un grande successo, addirittura fu censurato e non trasmesso dalla radio e dalla televisione italiana”, racconta il cantante
Pubblicato:14-01-2025 16:51Ultimo aggiornamento:14-01-2025 16:51
Gianni Morandi in un post social ringrazia i colleghi che hanno collaborato nell’arrangiamento di ‘C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones’, il brano che per lo stesso artista è “forse il più significativo e il più importante che io abbia mai interpretato”. E di canzoni ne ha incise circa 600, come lui stesso ricorda.
Morandi racconta di quando, ventunenne, cantò per la prima volta la canzone sulla guerra in Vietnam: “Ricordo che Franco Migliacci, l’autore delle parole, me la fece ascoltare, dicendomi che la avrebbe incisa Mauro Lusini, un ragazzo sconosciuto che era anche autore della musica. Dopo averla ascoltata, io lo pregai, lo implorai di farla provare anche a me ma lui non era d’accordo perché diceva che questa canzone non era adatta a me e che il pubblico mi conosceva soprattutto per canzoni d’amore, quindi di un genere molto diverso. Vista la mia insistenza, Migliacci alla fine accettò e io presentai la canzone al Festival delle Rose, a Roma. All’inizio il brano non ebbe un grande successo, addirittura fu censurato e non trasmesso dalla radio e dalla televisione italiana. Piano piano, il pubblico più giovane la scoprì e tanti ragazzi cominciarono a cantarla e a farla diventare un inno contro la guerra. Il resto lo conoscete”.
Hanno partecipato al nuovo arrangiamento: Jovanotti, Alessandra Amoroso, Ariete, Bresh, Gaia, Gigi D’Alessio, J-AX, Marco Morandi Official, P13TRO, Naska, Noemi, Paola Iezzi, Chiara Iezzi, Tommaso Paradiso.