Roma, al teatro Brancaccio arriva “Sette Spose per sette Fratelli” con Diana Del Bufalo

Roma, al teatro Brancaccio arriva “Sette Spose per sette Fratelli” con Diana Del Bufalo

La nuova coppia del teatro musicale italiano composta da Diana Del Bufalo e Baz, un cast di ventidue interpreti e un’orchestra dal vivo diretta dall’icona sanremese Beppe Vessicchio. Sono gli ingredienti di ‘Sette Spose per sette Fratelli’ in scena al teatro Brancaccio di Roma dal 19 gennaio al 6 febbraio. La nuova versione italica del musical cult, tratto dall’omonimo film di Stanley Donen del 1954, è portata sul palco da FDF Entertainment con la compagnia Roma City Musical con la regia e la coreografia di Luciano Cannito. Punta anche su un grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi e sui costumi di Silvia Aymonino progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne dove vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo, il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Un giorno va in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere.
Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese. L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui, durante il ballo, i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono. I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, come i Romani con il ratto delle Sabine. Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l’inverno. Quando padri, fratelli e ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate.

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