Frankie Hi-Nrg ripensa “Quelli che ben pensano” con frecciatine dirette a Fedez

Frankie Hi-Nrg ripensa “Quelli che ben pensano” con frecciatine dirette a Fedez

Frankie Hi-Nrg, icona dell’hip hop italiano, torna con una versione inedita e polemica del suo classico “Quelli che ben pensano”. Durante la trasmissione A Splendida Cornice condotta da Geppi Cucciari, l’artista ha presentato “Quelli che ripensano”, un’ironica rivisitazione del suo brano più celebre, diretta apertamente a Fedez.

Ironia tagliente e satira sociale

Nella sua introduzione, Frankie Hi-Nrg ha spiegato con ironia il suo “ripensamento artistico”. Riflettendo sul successo di una strategia musicale più “paracula”, ha dichiarato:

“Bastava fare un atto di ‘Fedez’ per raggiungere il mio vero sogno: un attico a City Life. Il mio cuore batte al 35esimo piano.”

Con sarcasmo, l’artista ha alluso alla crescente trasversalità di alcuni artisti italiani, immaginando un “asset di estrema destra” come prossimo passo della sua carriera, accompagnato da un cambio di nome in “generalissimo Franco”.

Frecciatine e riferimenti nel testo

Il nuovo testo non risparmia critiche, con versi taglienti come:

“Basta con le posse, vivo in un residence full optional / Vigilanza H-24, zero nome sul citofono per tenere i poveri lontani dalla porta.”

E ancora:

“Tra le femministe sto mal volentieri, meglio il patriarcato, oggi come ieri.”

L’attacco si estende al rapporto ambiguo con temi sociali e personaggi controversi, denunciando un certo opportunismo.

Fedez nel mirino

La performance è stata preceduta da una serie di clip emblematiche: il discorso di Fedez al Concertone del Primo Maggio 2021 contro l’omofobia e la sua recente intervista al generale Roberto Vannacci nel suo podcast. Frankie sembra puntare il dito contro il contrasto tra le posizioni pubbliche di Fedez e il coinvolgimento con figure controverse come Vannacci.

Satira o provocazione?

Con “Quelli che ripensano”, Frankie Hi-Nrg rilancia il dibattito sul ruolo della musica come strumento di denuncia sociale, senza rinunciare al suo stile tagliente e provocatorio.

 

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