Da 67 anni il Natale a Buckingham Palace ha una sola protagonista, la regina Elisabetta. È la sovrana a organizzare le feste in famiglia nella tenuta a Sandringham, la cena in onore del corpo diplomatico inglese, a scegliere i doni per i parenti e i collaboratori e a decidere a chi mandare le tradizionali cartoline natalizie.
Un ex dipendente del palazzo reale ha rivelato al Daily Mail che ogni anno la sovrana ripeterebbe lo stesso “rito” sia nell’acquisto che nella distribuzione dei regali. Per tradizione Elisabetta II comprerebbe circa 1500 Christmas pudding, cioè un dolce inglese tipico delle festività e 620 doni. Inoltre invierebbe 750 cartoline d’auguri. Queste spese ammonterebbero a un totale di circa 30mila sterline (35.554 euro).
L’ex dipendente ha raccontato: “Due settimane prima del 25 dicembre la regina convoca il personale in una delle sale istituzionali del palazzo. I dipendenti si mettono in fila e di solito lei dice qualcosa come ‘grazie mille per tutto il vostro aiuto durante l’anno’, seguito da ‘buon Natale’”. Di solito la regina Elisabetta regala al suo staff degli oggetti di porcellana che, come spiega D. Repubblica, acquista nel negozio di souvernir di Buckingham Palace, oppure dei buoni per comprare libri. Una cosa è certa: tra i doni elargiti non manca mai una confezione del già citato pudding. C’è anche un’altra particolarità in merito. Anni fa la sovrana si faceva portare a palazzo alcuni prodotti provenienti dai magazzini Harrods e Fortnum & Mason, facendoli sistemare in alcune stanze adibite per l’occasione. Il risultato era una sorta di boutique o di grande magazzino a uso esclusivo dei suoi collaboratori.
I tempi cambiano e ormai anche Elisabetta si è “convertita” allo shopping online, delegando al suo segretario privato l’acquisto su Internet dei doni di Natale. Per quanto riguarda le cartoline natalizie, è necessario sottolineare il fatto che non siano destinate solo ad amici e parenti, ma anche ai delegati del Commonwealth. Nell’epoca degli auguri via social o attraverso i diversi servizi di messaggistica online le cartoline possono sembrare anacronistiche, invece rappresentano da sempre un “marchio di fabbrica” per la royal family. Anche il principe Filippo invia circa 200 biglietti d’auguri a reggimenti e associazioni benefiche.
Per quanto riguarda i doni che la regina Elisabetta sceglie per i familiari, vi è un’abitudine intoccabile. Come spiega D. Repubblica ogni regalo deve essere simbolico. Niente dispendio di denaro, dunque, nulla di particolarmente sfarzoso. I doni economici sono ben accetti e non mancano oggetti ironici e pacchiani, come ci informa Vanity Fair. A quanto sembra nel corso degli anni la sovrana avrebbe ricevuto perfino una cuffia da doccia e un grembiule per lavare i piatti. Talvolta questi doni, scambiati sempre alle 18 in punto del 24 dicembre, hanno anche un significato più profondo, un valore che non si può quantificare. Lo sa bene Kate Middleton, che al suo primo Natale in compagnia della royal family pensò di regalare alla regina Elisabetta la salsa chutney (a base di spezie e verdure) preparata utilizzando la ricetta di sua nonna.
Francesca Rossi, ilgiornale.it