Remake di Mazer debutta il 12/11 nel Disney+ Day su piattaforma
“Non capisco perché rifacciano i classici, non sono mai all’altezza dell’originale”.
E’ una delle battute autoironiche che l’irriverente Dan Mazer, già sceneggiatore di fiducia per Sacha Baron Cohen, da Ali G ai due capitoli di Borat, ha inserito nel suo secondo film da regista, Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo, rifacimento del classico natalizio di Chris Columbus del 1990 che ha lanciato la carriera di Macaulay Culkin, volto dello scatenato Kevin McCallister (tornato nel sequel di due anni dopo, Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York).
Nella nuova versione, al debutto in esclusiva il 12 novembre, in occasione del Disney+ Day sulla piattaforma streaming, la sfida di dimostrarsi un baby mattatore capace di tutto, è stata affidata al britannico 12enne Archie Yates che si è messo in luce nel 2019 interpretando Yorki (ruolo per cui è stato anche candidato nel 2020 ai Critics Choice Awards), il migliore amico del bambino protagonista di Jojo Rabbit. “Mi sono molto ispirato agli originali Mamma, ho perso l’aereo – spiega Yates nell’incontro stampa in streaming con la stampa internazionale – Sono film che vediamo religiosamente ogni Natale. Ma Max è un personaggio molto diverso da Kevin McCallister. E’ lo stesso universo ma la storia del tutto diversa”.
La prima volta “che incontriamo Max – aveva già detto il giovanissimo attore sul personaggio – è terribilmente impertinente, maleducato e sprezzante. Risulto un bambino orribile, viziato, veramente sarcastico e fastidioso. Ma più il film va avanti più divento gentile, brillante divertente, e un po’ più dolce il che è stato piacevole”. Per quanto infatti il remake riproponga, citazioni di scene, scherzi e apocalissi casalinghe, la storia ha premesse differenti. Ad affrontare Max, non sono due ladri professionisti ma i tranquilli Jeff e Pam McKenzie (Rob Delaney e Ellie Kemper), sposati e genitori di due figli, convinti che il bambino, conosciuto in un’occasione poco piacevole, si sia impossessato di una loro orrida ma preziosa bambola da collezione, con la quale potrebbero risolvere i problemi economici che li hanno costretti a mettere in vendita la loro casa. Invece Max, che nel frattempo si ritrova da solo nella grande dimora di famiglia alla vigilia di Natale, dopo che i suoi genitori se lo sono ‘dimenticato’ partendo per una vacanza in Giappone, crede che i McKenzie siano venuti a rapirlo, ed è pronto a difendersi con ogni mezzo. Parte così il diabolico contrattacco del bambino, fra trappole, vialetti gelati ad arte, bottiglie di bibite frizzanti esplosive scariche di fucili a palline. “Rispetto all’originale, qui è meno definito il confine tra buoni e cattivi – spiega la britannica Aisling Bea, interprete della mamma di Max, pronta ad intraprendere un avventuroso viaggio per tornare dal figlio -. Stavolta puoi capire maggiormente le ragioni dei due ‘ladri’, cosa stiano provando emotivamente, mentre nel giovane Max c’è un po’ più di cattiveria”.
Differenze che non emergono dal trailer del film, accolto sul web con molte critiche da parte dei family movie originali. L’idea della rilettura non è piaciuta nemmeno al regista dei primi Mamma, ho perso l’aereo, Chris Columbus, che ha stigmatizzato la mancanza di originalità a Hollywood. Meno negativa la reazione di Macaulay Culkin, che ha fatto sul web il suo in bocca al lupo a cast e troupe. E tra le chicche del remake c’è il ritorno in un cameo proprio di uno degli interpreti originali, Devin Ratray, nella parte di Buzz McCallister fratello maggiore di Kevin: “E’ stato molto cool recitare con lui – racconta Archie Yates – lo guardavo come se avessi davanti un dio del Natale”. Il bambino ha già le idee chiare sul suo futuro come attore: “Finora ho interpretato principalmente commedie, ed è il genere che amo, quello che guardo di più. Ma mi rendo conto che sto crescendo, e mi piacerebbe mettermi alla prova con generi diversi. Un giorno mi piacerebbe anche diventare regista, e ho da poco iniziato a scrivere una sceneggiatura… è un’action comedy”.
Ansa.it