Sophia Loren, la «spilungona» di Pozzuoli che ha conquistato Hollywood

Sophia Loren, la «spilungona» di Pozzuoli che ha conquistato Hollywood

L’attrice italiana più famosa al mondo celebra quest’anno 70 anni di carriera, tra un nuovo film («La vita davanti a sé») firmato dal figlio Edoardo Ponti, e una biografia («Portandomi dentro questa magia») che ripercorre la sua infanzia. Tra aneddoti e foto inedite

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Una bambina un po’ «spilungona», presa in giro a scuola, figlia di una famiglia umile, cresce a Pozzuoli, piccolo paese dei Campi Flegrei, provincia di Napoli, terra straordinaria di mare aperto, di vulcani minacciosi, e di bellezza selvaggia. Siamo nella seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso, ed è lì che Sophia

Loren muove i primi passi, dall’infanzia alla scuola, dai concorsi di bellezza locali alla decisione di provare a diventare attrice. Com’è andata a finire lo sappiamo tutti.

Sophia Loren, 86 anni,  70 di carriera celebrati in questi giorni, è l’attrice italiana più famosa e amata di tutti i tempi.

La vita davanti a sé è il suo ultimo film, dal 13 novembre su Netflix, e possibile nuova nomination all’Oscar, diretta dal figlio Edoardo Ponti. E a celebrare la grande Sophia è anche una nuova biografia, Portandomi dentro questa magia (di Paolo Lubrano, Cultura Nova Edizioni), che ripercorre la sua infanzia, tra aneddoti e documenti originali e inediti, pagelle scolastiche, fotografie autentiche e private, ritagli di giornali. La prima comunione, il saggio di pianoforte, l’interno della casetta di Pozzuoli che la vide crescere tra sacrifici e rinunce, le pagelle scolastiche.

«C’era la fame, la miseria, tutto era contro di noi. Saremmo potuti morire ogni notte», ha rivelato in una recente intervista al Guardian. Sua madre, Romilda Villani, vinse da giovane un concorso per sosia di Greta Garbo, ma non andò mai a Hollywood a lavorare come controfigura. In compenso però fu lei a spingere la figlia a partecipare ai primi concorsi di bellezza, che furono il trampolino per la carriera nel cinema: «All’inizio però neppure lei pensava che avrei avuto successo. Vedeva quel tipo di vita come un sogno, e lei non credeva nei sogni». Sophia, però, le avrebbe dimostrato come quei sogni si possono avverare. E ancora di più.


Stefania Saltalamacchia, Vanityfair.it

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