Il capoluogo lombardo ha ospitato la seconda edizione di “Milano Su Misura”, che valorizza il talento dei maestri artigiani
“Divertitevi. Fatelo con i nostri tessuti, “giocate” quando interpretate l’eleganza maschile più classica, aggiungendo qualche tocco di modernità”. Fabrizio Ciafrei, Managing director della textile division di Loro Piana, ha coinvolto così i sarti che hanno preso parte alla seconda edizione di “Milano Su Misura”, la manifestazione rivolta al meglio dell’eccellenza artigiana italiana. Quest’anno l’evento, che si è svolto nel capoluogo lombardo durante lo scorso fine settimana presso l’hotel Principe di Savoia, si è presentato in una veste rinnovata e digitalizzata.
L’arte del fare passerella
La passione per l’arte italiana del fare e del saper fare è stata il fiore all’occhiello anche di questa seconda edizione dell’iniziativa, che si svolta in due giorni, venerdì 8 e sabato 9 ottobre scorso. “Milano Su Misura”, infatti, ha raccontato anche quest’anno il talento dei maestri, sarti e artigiani, che con i loro capi d’opera definiscono le eccellenze del nostro Paese. Momento clou della 48 ore milanese è stata anche la sfilata dei sarti. Dopo mesi di lavoro, i 28 maestri hanno portato infatti in passerella le loro creazioni realizzate scegliendo tra i tessuti Loro Piana, ancora una volta fornitore ufficiale e partner dell’evento. “È un’unione particolarmente interessante, quella tra l’iconico albergo milanese e il meglio dell’abbigliamento maschile italiano. E poi il “fatto a mano”, la cura dei dettagli, la personalizzazione, proprio come noi facciamo con i nostri clienti – ha sottolineato Ezio Indiani, direttore del Principe di Savoia –, cercando di conoscerli per cucire su di loro esperienze uniche e tagliare su misura la qualità del servizio”.
Premiate le eccellenze italiane
A giudicare i sarti in gara, a decretare il vincitore e ad assegnare gli altri premi in palio sono stati i tredici protagonisti del collegio giudicante: esperti, appassionati, collezionisti di arte, estimatori del bello e fatto bene, interpreti di cultura e buon gusto. Sono arrivati a Milano da tutta Italia ma anche dalla Francia, dalla Germania, dalla Serbia.
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