Camila Raznovich: ”Torno sul ‘Kilimangiaro’ di Rai3 con un aggancio ai social”

Camila Raznovich: ”Torno sul ‘Kilimangiaro’ di Rai3 con un aggancio ai social”

Camila Raznovich torna a svettare sul ‘Kilimangiaro’ della Rai, ogni domenica pomeriggio: il programma riparte infatti da domenica prossima su Rai3, eccezionalmente in orario un po’ anticipato, alle 16.50 (a causa della domenica elettorale con i ballottaggi per il voto sui sindaci che cambia il palinsesto della rete ‘saltando’ il tradizionale appuntamento con Lucia Annunziata) per riprendere poi la normale messa in onda nelle domeniche successive alle 17.15 e fino al Tg3 delle 19 per quasi un paio d’ore di trasmissione, condotte ‘in solitaria’, perché “sono una ‘one woman show’…”, spiega Camila Raznovich all’AdnKronos, preferendo tenere sempre lei da sola le mani sul volante dell’auto che guida.

“In passato abbiamo semp re superato abbondantemente il milione di e anche raggiunto la vetta dei due milioni di telespettatori lo scorso inverno – ricorda la Raznovich – Possiamo ben dire che siamo andati sopra quella che si può definire come l’aspettativa di rete. Ma mi fermo qui, perché chi si incensa di imbroda… Mi auguro solo che il popolo del ‘Kilimangiaro’ resti fedele e solido come si è sempre dimostrato in questi anni, continuando a regalarci bellissime sorprese. E quest’anno ci sarà un ingaggio speciale attraverso i social, per la rubrica ‘Il Grande Viaggio’, che ci auguriamo coinvolga e parli soprattutto al pubblico più giovane, per allargare la nostra platea”. C’è una asticella virtuale di share, sopra la quale si stappa lo champagne per festeggiare e sotto la quale si prendono i fazzolettini per asciugare le lacrime? “No – risponde Camila Raznovich – perché lo champagne lo abbiamo già stappato quando abbiamo preso in carico il programma, arrivando a raddoppiare gli ascolti medi rispetto alle edizioni precedenti, passando da circa il 4% a 8-9% di share. Per il resto, nessuno può prevedere il futuro, specie in televisione”.

La pandemia per il Covid, di cui ancora si pagano diversi ‘dazi’, non ha certo aiutato ad andare in giro per il mondo a catturare immagini… “Infatti, le difficoltà riguardano soprattutto quei Paesi e quei Continenti in cui al momento non si può viaggiare; però abbiamo contattato diversi film-maker locali da cui abbiamo acquisito le immagini, anche se ovviamente non possono essere le nostre. Ma siamo andati personalmente lì dove ci si poteva muovere. E continueremo ad avere presenze fisse nelle varie eccellenze, dal mare alla montagna allo spazio, nonché ospiti in studio dal mondo dello spettacolo e della cultura”.

Enzo Bonaiuto, Adnkronos

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