Flora Contento racconta il talento di Mia Martini

Flora Contento racconta il talento di Mia Martini

(di Tiziano Rapanà) Quindi c’è vita su Plutone. Non è un’utopia smargiassa da aspiranti attivisti, marciatori indomiti che vogliono risolvere tutto con situazioni impossibili da attuare. C’è davvero vita su Plutone, nel senso di vita artistica e dunque aliena e non assoggettata allo spleen del ricordarsi il mesto della vita. C’è davvero e la si trova nei tanti che vogliono uscire dalla suburbia (con pronuncia tipicamente americana) dell’anima che è tutta propensione al consumo, al seguire quello che offre l’industria, al bisogno indotto dalla pubblicità. Flora Contento vive su Plutone, altrimenti non si spiega questa volontà di non abdicare al trono della creatività. Che, in questo caso, diventa omaggio a Mia Martini e a quel mondo di canto sensibile e lontano dagli echi della prevedibile attualità. Il 21 settembre, alle ore 21:00, all’auditorium Porta del Parco di Bagnoli, sarà il tempo di Io non sono Mia. Qui Flora canterà il suo omaggio a Mimì, con l’apporto strumentale di Gianfranco Caliendo alle chitarre e agli arrangiamenti, Francesco Lettieri alle tastiere e Christian Brucale alle percussioni. Io non sono Mia è anche un brano, scritto dalla coppia Contento/Caliendo, che sentirete in concerto. Al bando l’odierno demi-monde nazionalpopolare, sostenete la musica di qualità.

tiziano.rp@gmail.com

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