Quattro mesi dopo l’arrivo di Archie, la duchessa del Sussex è tornata. Ed è in grande forma: parla in pubblico senza appunti, completamente a suo agio, abbraccia le amiche, ricorda Lady Diana. Tutto prima del tour ufficiale in Africa,
Meghan Markle è tornata. Quattro mesi dopo l’arrivo di Archie, un weekend lampo in solitaria a New York, le vacanze (con polemiche) tra Ibiza e la Francia, l’ex attrice americana è di nuovo alle prese con i doveri reali. Per il primo impegno pubblico post-maternità, la duchessa ha scelto un progetto che le sta a cuore: il lancio della capsule collection di abiti da lavoro che ha disegnato, insieme all’amica stilista Misha Nonoo, per sostenere la charity di cui è madrina, Smart Works.
Meghan è arrivata nel cuore di Londra, Oxford Street, indossando due capi della sua linea e d’ottimo umore.
Capelli lunghissimi, sguardo luminoso che non lascia trasparire alcun segno di notti insonni. «Grazie mille per essere qui oggi. È molto eccitante e mi dispiace se mi avete aspettato un po’ sotto questo sole, ma è così una bella giornata!», ha esordito la moglie di Harry, iniziando a parlare del meteo come farebbe qualsiasi britannico. La 37enne ha parlato per circa 15 minuti senza appunti, né alcun tipo di fogli davanti, dimostrando – ancora una volta – di essere del tutto a suo agio davanti ai riflettori.
E in una giornata così importante per lei, la mamma di Archie ha voluto omaggiare Lady Diana. Con un paio di orecchini a farfalla e un braccialetto appartenuti alla principessa del popolo. Deve averglieli regalati Harry. I due, insieme al primogenito, sono pronti per intraprendere il primo tour ufficiale da famiglia. In Africa meridionale. Ed è probabile che Meghan decida di indossare qualche campo della sua collezione.
I tre partiranno tra meno di due settimane. Il viaggio sarà «incentrato sui diritti delle donne e delle ragazze, la salute mentale, la lotta all’HIV/AIDS e al rispetto ambiente», si legge sul loro profilo ufficiale da nove milioni e mezzo di follower. Archie e Meghan resteranno sempre in Sudafrica, mentre Harry andrà anche in Angola per portare avanti l’impegno di mamma Diana nella bonifica del territorio dalle mine antiuomo. E poi in Malawi e Botswana, a difesa dell’ambiente. Manca davvero poco.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair