Il 13 agosto del 1989 nasceva il maestro della suspense Alfred Hitchcock. Per celebrarlo, ecco un viaggio alla scoperta dei suoi cameo cinematografici: da Notorious a Intrigo Internazionale, da La donna che visse due volte a Psyco, da Il Caso Paradine a Gli Uccelli
Come racconta Hitchcock a Truffaut all’inizio i cameo del regista erano dettati da esigenze tecniche: «Era strettamente funzionale, perché bisognava riempire lo schermo. Più tardi è diventata una superstizione e infine una gag. Comunque oggi è una gag abbastanza ingombrante, e per permettere alla gente di vedere il film con tranquillità, mi preoccupo di farmi notare nei primi cinque minuti.»
In Il pensionante (1927), il primo film di Alfred Hitchcock, il regista appare due volte. La prima volta è seduto di spalle nella redazione di un giornale, la seconda è tra la folla che assiste ad un arresto della polizia. Virtù facile (1928): Alfred Hitchcock passeggia nei pressi di un campo da tennis. Ricatto (1929) Hitchcock cerca di leggere un giornale nella metropolitana, mentre un bambino lo infastidisce giocando con il suo cappello. Omicidio! (1930): Hitchcock è a fianco di una donna, per strada, mentre il protagonista sta uscendo in strada da un edificio. L’uomo che sapeva troppo (1934) Si intravede la sagoma di Hitchcock tra i passanti.
Sabotaggio (1936) Alfred Hitchock attraversa la strada adiacente al cinema Bijoux. Il club dei 39 (1935): per la strada, mentre i protagonisti usciti dal teatro cercano di salire su un autobus, Alfred Hitchcock getta via la carta di una caramella. Giovane e innocente (1937): Hitchcock è un fotografo che tenta di scattare istantanee in mezzo alla folla all’esterno di un tribunale. La signora scompare (1938): passeggia su un marciapiede della Victoria Station di Londra, fumando una sigaretta.
Rebecca – La prima moglie (1940): passa alle spalle di George Sanders, accanto ad una cabina telefonica. Il prigioniero di Amsterdam (1940): Hitchcock legge un giornale in strada mentre Joel McCrea lascia l’albergo. Il signore e la signora Smith (1941): Hitchcock attraversa il marciapiede accanto a Robert Montgomery. Il sospetto (1942): Alfred Hitchcock attraversa la strada mentre l’auto con Joan Fontaine riparte. Sabotatori (1942): Hitchcock sta di fronte alla vetrina del Cut Rate Drugs.
L’ombra del dubbio (1943): Hitchcock gioca a bridge in treno, ha in mano 13 carte di picche. Prigionieri dell’oceano (1943): Hitchcock è raffigurato su un giornale che pubblicizza gli effetti di una cura dimagrante.
Io ti salverò (1945): Alfred Hitchcock esce da un ascensore nella hall di un albergo. Notorious – L’amante perduta (1946): Hitchcock è tra gli invitati della festa nella villa di Sebastian (Claude Rains) e beve una coppa di champagne. Il caso Paradine (1947): Hitchccock esce dalla stazione assieme a Gregory Peck, imbracciando una custodia di violoncello. Nodo alla gola (1948): Hitchcock nella prima inquadratura attraversa una strada con una donna.
Sempre in Nodo alla Gola, la sagoma di Allfred Hitchcock compare riflessa sul vetro di una finestra. l peccato di Lady Considine (1949): Hitchcock è fermo a discutere sulle scale di un palazzo mentre il protagonista entra in casa. Il regista compare anche nella scena del ricevimento del governatore. Paura in palcoscenico (1950): Hitchcock si volta a guardare Eve (Jane Wyman) che parla da sola per strada. L’altro uomo (1951): Alfred Hitchcock cerca di salire sul treno con la custodia di un contrabbasso, incrociando Guy Haines (Farley Granger).
Io confesso (1953): Hitchcock passeggia sulla sommità di una scalinata. Il delitto perfetto (1954): Alfred Hitchcock compare su una fotografia di vecchi compagni di scuola mostrata da Ray Milland. La finestra sul cortile (1954): Hitchcock mette a punto un orologio a pendolo in casa di un musicista. Caccia al ladro (1955): Alfred Hitchcock è seduto in fondo ad un autobus di fianco al protagonista del film Cary Grant. La congiura degli innocenti (1956): Hitchcock attraversa la strada, dietro l’auto di un collezionista di quadri. L’uomo che sapeva troppo (1956): Hitchcock assiste, di spalle, ad uno spettacolo di saltimbanchi arabi sulla Medina, la piazza di Marrakesch. Il ladro (1956): Alfred Hitchcock proietta la sua ombta prima dei titoli di testa del film.
La donna che visse due volte (1959): Alfred Hitchcock passeggia tenendo in mano la custodia di una tromba nei pressi del cantiere navale di proprietà dell’amico di James Stewart. Intrigo internazionale (1959): Hitchcock tenta di salire su un autobus, ma le porte gli si richiudono in faccia. Psyco (1960): sosta davanti all’agenzia dove lavora Marion Crane (Janet Leigh), con in testa un cappello da texano. Gli uccelli (1963): Hitchcock esce dal negozio di uccelli portando al guinzaglio due fox-terrier bianchi.
Marnie (1964): Alfred Hitchcock esce da una camera di albergo guardando la protagonista del film Tippi Hedren che transita nel corridoio. Il sipario strappato (1966): nella hall di un albergo, Hitchcock ha in braccio un bimbo che gli “bagna” i pantaloni. Topaz (1969): Alfred Hitchcock è seduto su una carrozzella per invalidi in un aeroporto, poi si alza per salutare un conoscente e cammina. Frenzy (1972): Hitchcock è tra la folla ad ascoltare un oratore sulle rive del Tamigi. Complotto di famiglia (1976): Nel suo ultimo film, Alfred Hitchcock mostra la sua silhouette nera dietro i vetri dell’ufficio di statistica anagrafica.
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