Il ‘Jova beach party‘ non si farà a Pescara. Il ‘no’ definitivo, e ”inaspettato”, come si legge sul sito del Comune di Pescara, ”è arrivato questa mattina”. A quanto apprende l’Adnkronos lo staff del cantante sta valutando una location alternativa a Vasto, dove il concerto è stato vietato e la Procura ha aperto un fascicolo sulla vicenda, per ora intestato ad ”atti relativi”. A quanto si apprende ancora, se si troverà la location adatta in Abruzzo, il concerto si terrà il 7 settembre. ”Proprio mentre il sindaco Carlo Masci e l’assessore ai Grandi eventi, Alfredo Cremonese erano a lavoro in queste ore per attuare tutte le verifiche del caso -si legge ancora sul sito del Comune di Pescara- il manager di Jovanotti, Marco Sorrentino, fa sapere che ‘seppur la zona spiaggia della Madonnina può risultare idonea, esistono criticità logistiche non superabili che, unitamente alla vicinanza dell’area protetta del fratino, portano purtroppo ad escludere di poter suonare lì”.”Abbiamo lavorato con entusiasmo e impegno affinché la tanto attesa manifestazione potesse svolgersi nella nostra città, ma preso atto delle difficoltà, che in un sopralluogo di ieri, gli organizzatori hanno riscontrato e reputate insormontabili, facciamo presente che Pescara resta disponibile”, dichiarano il sindaco Carlo Masci e l’assessore Cremonese. ”Auguriamo che il ‘Jova beach party’ trovi ancora spazio nella nostra regione e tifiamo per una città della nostra zona, ad esempio che si concretizzi a Montesilvano – sottolineano – contigua località balneare che potrebbe offrire aree più adeguate. Se così fosse, l’evento rappresenterebbe un primo emblematico passaggio della Grande Pescara. Noi metteremmo a disposizione -concludono sindaco ed assessore- tutte le nostre potenzialità , per poter organizzare insieme una appropriata gestione del territorio”.
Alisa Toaff, Adnkronos