Uno chef, ancora scottato dopo un brutto fallimento, prova a rialzarsi per raggiungere il suo obiettivo: conquistare la terza stella Michelin. Lui è Adam Jones e a interpretarlo è Bradley Cooper, il protagonista del film Il sapore del successo. In onda stasera alle 21.25 su Rai 1, vede nel cast anche Sienna Miller, Omar Sy, Riccardo Scamarcio.
La trama del film
Lo chef Adam Jones (Bradley Cooper) è una star della cucina. Negli anni ha conquistato due stelle Michelin, ma è reduce da un periodo nero. Dopo il grande successo, è arrivato il declino. Il suo ristorante di Parigi è fallito, principalmente a causa della sua dipendenza da alcol e droghe. Per riemergere dall’abisso, trascorre tre anni a New Orleans, dove sguscia ostriche. È la punizione che si infligge per aver mandato tutto a rotoli.
Una volta espiate le sue colpe, è pronto a ripartire. Lo fa aprendo un nuovo ristorante, con l’obiettivo di ottenere la terza stella Michelin. Si sposta a Londra, dove entra come chef nel ristorante The Langham gestito da Tony Belardi (Daniel Brühl), un amico di vecchia data incontrato a Parigi. Il rapporto tra i due è in parte conflittuale. Tony gli perdona tutte le intemperanze, compresa la visita a sorpresa di un’importante critica gastronomica, Simone Firth (Uma Thurman).
Tuttavia, Tony è guardingo. Accoglie Adam, ma allo stesso tempo pone alcune condizioni. Tra queste, ogni settimana deve sottoporsi regolarmente alle analisi, per dimostrare di essere pulito. Dal canto suo, Jones è concentrato sulla nuova pagina della sua vita. Prova a creare una brigata di cucina all’altezza delle aspettative. Assolda giovani talentuosi, ma anche personaggi particolari.
Nel cast Sienna Miller, Riccardo Scamarcio e Omar Sy
Tra tutti, Max (Riccardo Scamarcio), un italiano appena tornato in libertà dopo aver trascorso un periodo in prigione in seguito a un’aggressione. E Michel (Omar Sy), francese, a cui Adam ha teso un tranello anni prima, facendogli chiudere il ristorante. Infine, c’è la sous-chef Helen (Sienna Miller), divisa tra il ristorante e la figlia, arrivata alla corte di Adam dopo aver lasciato un locale altrettanto rinomato. Oltre a voler eccellere sul mercato, Adam vive una grande rivalità con Reece (Matthew Rhys), che ha già ottenuto la sua stella.
Presto arriva il giorno dell’inaugurazione. L’evento si trasforma in un caos, a causa di una critica negativa uscita su un giornale qualche ora prima. Jones non regge la pressione e la serata va a monte. Purtroppo, anziché ammettere i propri errori, scarica la colpa sui collaboratori. Si delinea un quadro pesante e la convivenza ai fornelli si prospetta alquanto difficile.
Per ovviare ai contrasti, la brigata fa presente alcuni cambiamenti da apportare, a partire dall’approccio verso i collaboratori e dal menù, di cui si occuperà Helen. Trovandosi con le spalle al muro, accetta e ha inizio il nuovo corso. La linea data da Helen ottiene riscontri positivi, stavolta mandando in frantumi l’autostima di Reece.
Dopo l’uscita – nel 2015, con il titolo Burnt – ci si è chiesti se Il sapore del successo fosse tratto da una storia vera. Il film ha un legame con la realtà nella misura in cui si ispira al modus operandi di diversi chef. In particolare, di Gordon Ramsay. Il suo carattere fumantino è stata la chiave vincente per diventare un personaggio iconico degli show culinari. Tra tutti, Cucine da incubo, Hell’s Kitchen e MasterChef USA.
Gli altri cuochi celebri a cui Michael Kalesniko e Steven Knight – rispettivamente autore del soggetto e sceneggiatore – si sono ispirati ci sono Marco Pierre White, Clare Smyth e Marcus Wareing. Prima delle riprese, Bradley Cooper e gli altri attori hanno osservato attentamente il lavoro di alcuni chef veri, per imparare a maneggiare coltelli e padelle nel migliore dei modi.