L’attrice, che nelle ultime settimane è stata oggetto di gossip per una sua presunta gravidanza, si scaglia contro gli stereotipi che considerano «incomplete e infelici» le donne non sposate e senza figli. E assicura: «Se mai dovessi decidere di avere un bambino sarete i primi a saperlo»
A Jennifer Aniston l’ennesima (falsa) gravidanza inventata da alcuni tabloid non è andata proprio giù, così dopo la smentita, un mese fa con un pasto un po’ più abbondante del solito, è tornata sulla questione con un lungo articolo pubblicato sull’Huffington Post.
L’attrice, che sulla questione maternità ha sempre mantenuto toni scherzosi e ironici, per la prima volta ci va giù pesante, rabbiosa ma lucida. «Non sono incinta ma stufa», ha scritto Jennifer. «Il modo in cui vengo ritratta dai media è semplicemente un riflesso di come vediamo e dipingiamo le donne in generale, misurato in base ad alcuni standard distorti della bellezza», ha aggiunto la Aniston.
«Usiamo le news sulle celebrità per perpetuare questa visione disumanizzante delle femmine, concentrata esclusivamente sull’aspetto fisico… È incinta? Sta mangiando troppo? Si sta lasciando andare?».
Il gossip sulla presunta maternità l’ha poi «illuminata» su come la società definisca il valore di una donna in base al suo stato civile e alla presenza di figli. «Non ne posso più di essere fatta sentire inferiore perché il mio corpo sta cambiando o perché ho mangiato un hamburger per pranzo o perché sono stata fotografata da un’angolazione strana e quindi è una delle due cose: “incinta” o “grassa”». Per il momento lei sta bene cosi. E assicura: «Se mai dovessi decidere di avere un figlio sarete i primi a saperlo.»
Vanity Fair