Francesca Pascale racconta come ha reagito alla morte di Berlusconi

Francesca Pascale racconta come ha reagito alla morte di Berlusconi

Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, oggi sposata con Paola Turci, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Al centro, il rapporto con il defunto politico e imprenditore, raccontando la storia di quegli anni insieme che, in un modo o nell’altro, hanno cambiato il modo di vivere di Francesca.

La relazione con Silvio Berlusconi rappresentò per Francesca la prima vita pubblica. “Oggi provo solo dolore” commenta nel ricordare questo aspetto. Quando le viene chiesto se il defunto politico avesse rappresentato per lei anche una figura paterna, Francesca conferma, confessando il tipo di sensazione provata: “È un po’ come se avessi perso di nuovo mia madre“. “Certo è stato anche una guida” conclude.

Francesca era molto giovane quando incontrò Silvio Berlusconi. I due divennero una coppia ufficiale e il politico le fece sperimentare nuovi scenari, portandola a vivere una vita diversa, fatta non solo di agi e lusso: “Quante cose ho vissuto, forse essere incosciente, così piccola, mi ha aiutato” racconta Francesca, ricordando alcuni di questi momenti. Dal pranzo con Gheddafi all’incontro di Putin in corridoio, numerosi avvenimenti del passato riaffiorano nella sua memoria durante l’intervista.

“Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui” sono le parole usate da Francesca per descrivere i sentimenti provati in questo triste momento. Nonostante la sua vita oggi sia radicalmente cambiata, dimenticare una persona come Berlusconi è stato impossibile, specialmente dopo il periodo vissuto insieme: “Con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre“.

La preoccupazione di una possibile dipartita del politico e imprenditore aveva attraversato, negli scorsi anni, anche la stessa Francesca. Un pensiero che lei aveva sempre respinto, sia durante la loro relazione sia una volta conclusa: “Chi lo ha conosciuto sa di quale formidabile capacità di reazione fosse capace“. Durante gli anni vissuti insieme, infatti, Berlusconi dovette sottoporsi ad un importante intervento.

Durante l’intervista si affronta anche la tematica haters. Due domande costellano la vita di Francesca, tra chi le chiede come avesse potuto abbracciare quel mondo, mettendosi con Berlusconi e chi, invece, le chiede come avesse potuto abbandonarlo. Su questo aspetto Francesca dichiara: “Per me conta solo l’amore, la verità dei sentimenti“.

Quando le viene chiesto un giudizio politico su Silvio Berlusconi, Francesca aggira la domanda: “Non tocca a me darlo ora” confessa. Nonostante ciò, ha raccontato di aver più volte espresso, durante gli anni di relazione con lui, il suo dissenso per alcune scelte politiche, pur non ricoprendo un ruolo di particolare rilevanza. “Ero onesta, in gioia e dissenso, lui lo sapeva” spiega. Arriva, in chiusura dell’intervista, la domanda sui funerali. Francesca risponde che sarà presente: “Saranno funerali di Stato, saranno migliaia. E io sarò uno dei tanti a salutarlo“.

Durante l’intervista si affronta anche la tematica haters. Due domande costellano la vita di Francesca, tra chi le chiede come avesse potuto abbracciare quel mondo, mettendosi con Berlusconi e chi, invece, le chiede come avesse potuto abbandonarlo. Su questo aspetto Francesca dichiara: “Per me conta solo l’amore, la verità dei sentimenti“.

Quando le viene chiesto un giudizio politico su Silvio Berlusconi, Francesca aggira la domanda: “Non tocca a me darlo ora” confessa. Nonostante ciò, ha raccontato di aver più volte espresso, durante gli anni di relazione con lui, il suo dissenso per alcune scelte politiche, pur non ricoprendo un ruolo di particolare rilevanza. “Ero onesta, in gioia e dissenso, lui lo sapeva” spiega. Arriva, in chiusura dell’intervista, la domanda sui funerali. Francesca risponde che sarà presente: “Saranno funerali di Stato, saranno migliaia. E io sarò uno dei tanti a salutarlo“.

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