Politica e magistratura tra le inchieste di “Report”

Politica e magistratura tra le inchieste di “Report”

L’incontro con un oligarca russo e i timori della Lituania, terra di confine

“Toghe rotte” è il titolo dell’inchiesta di Giorgio Mottola, in foto (con Norma Ferrara) che apre la puntata di Report di lunedì 13 giugno, alle 21.20 su Rai 3. Da Tangentopoli in poi, i rapporti tra politica e magistratura sono sempre stati molti tesi. Come dimostrano i referendum costituzionali, si è creata una frattura che a trent’anni di distanza dalle indagini del pool di Mani Pulite sembra essersi sempre più allargata. Con la riforma della giustizia promossa dalla ministra Marta Cartabia, i complessi equilibri tra potere politico e potere giudiziario rischiano di saltare definitivamente. 
Con “Liscio, gassato o Youkos” di Luca Chianca (con Alessia Marzi e Goffredo De Pascale) Report incontra l’ex oligarca russo, Mikhail Khodorkovsky. Agli inizi del 2000 era considerato l’uomo più ricco della Russia. Ex proprietario della Yukos, una delle più grandi compagnie petrolifere private russe di fine anni Novanta, viene arrestato durante l’ascesa al potere di Putin e la sua azienda viene messa all’asta. Gli viene contestata la frode fiscale, ma per molti analisti è tutto legato al potere che si sta delineando nella nuova Russia di Putin. 
“Terra di confine” di Chiara De Luca chiude l’appuntamento con un’inchiesta sulla Lituania, ex repubblica sovietica entrata nella Nato nel 2004, dove la paura di un’invasione russa è molto forte. Nel paese baltico, l’impegno per l’Ucraina ha varie sfaccettature: da quello di un’organizzazione non governativa che supporta le forze armate ucraine, ai volontari che chiamano al telefono i cittadini russi per informali sul conflitto.

Torna in alto