Una foto dell’attore dopo moltissimo tempo lo mostra sorridente e in forma: da quando si è ritirato dal cinema nel 2004 il premio Oscar si tiene lontano dai riflettori
Nel corso della sua lunghissima carriera Gene Hackman ha mostrato una grande versatilità nei ruoli anche se è diventato celebre per una serie di personaggi che gli hanno dato la fama di “cattivo“, da “Il braccio violento della legge” a “Gli spietati“.
Ha vinto due Oscar e quattro Golden Globe ed è andato in pensione nel 2004, senza mai guardarsi indietro. Considerato uno dei più grandi attori della storia, negli ultimi anni si è tenuto ben lontano dai riflettori, fotografato in pochissime occasioni pubbliche, quasi auto-relegandosi all’oblio e facendo così preoccupare gli amanti del cinema sulle sue reali condizioni di salute.
Tutto questo ha reso ancora più speciale una sua apparizione pubblica al Lensic Center for Performing Arts di Santa Fe per lo spettacolo “Broadway Confidential”. Il conduttore radiofonico Set Rudetsky ha immortalato l’incontro con il Premio Oscar, condividendo poi lo scatto insieme sul suo profilo social. E rivelando così un Hackman, che a 92 anni si mostra sorridente e in forma.
E il pensiero corre subito ai suoi 50 anni di carriera sul grande schermo dove ha regalato ruoli indimenticabili da “La conversazione” del 1974 di Francis Ford Coppola alla commedia “Frankenstein Junior” (1974) di Mel Brooks al Lex Luthor di “Superman”. O tornano davanti agli occhi l’agente federale con metodi poco ortodossi di “Mississippi Burning”, lo sceriffo inflessibile ne “Gli Spietati” (1992) di Clint Eastwood fino ai personaggi di commedie esilaranti come “Get Shorty” e Piume di struzzo”, senza dimenticare il padre assente e scroccone de “I Tenenbaum” di Wes Anderson.