“Made in Sud”, lo show comico di Rai2 giunge alla sua ultima puntata, in onda alle 21.20, tracciando un bilancio entusiasmante di questa edizione condotta da Stefano De Martino e Fatima Trotta, con la partecipazione di Biagio Izzo.
Dieci puntate in diretta per oltre 200 ore di comicità, premiate dagli ascolti che hanno avuto una media dell’8,8% e oltre 1 milione 800mila spettatori, con puntate che hanno sfiorato il 10 di share, con picchi al 13% e di ascolto di 2 milioni 900mila. Un’edizione che ha attirato soprattutto l’interesse dei giovanissimi le cui percentuali sono state del 14,5% tra gli 8 e i 10 anni, del 15,3% tra gli 11 e i 14, e del 14,0% tra gli 11 e i 19 anni.
Un successo registrato anche sui social con oltre 2,3 milioni di interazioni (dal 1 marzo all’8 maggio) e un alto coinvolgimento dell’audience. Il 66% delle interazioni è stato generato su Instagram, la piattaforma più usata tra i giovani. Gli account ufficiali di “Made in Sud” (Facebook, Instagram e Twitter) sono quelli che hanno generato il più alto numero di interazioni (1 milione su 2,3 milioni totali), seguono gli account degli Arteteca e di Stefano De Martino. Boom sul canale YouTube Rai: dal 1 marzo i video dedicati al programma hanno generato oltre 34 milioni di visualizzazioni, il 28% delle visualizzazioni deriva dal target 18-24 anni. Bene anche su RaiPlay dove i video on demand hanno raggiunto 1,8 milioni di visualizzazioni (fonte: Nielsen Italia).
“Made in sud 2019” è stato un grande varietà comico dal vivo, che ha conquistato il pubblico grazie alla brillante conduzione di Stefano De Martino e Fatima Trotta, che oltre a guidare il programma si sono cimentati in gag, balletti e parodie conquistando l’affetto e la stima del pubblico. Grazie anche alla super partecipazione di Biagio Izzo e agli oltre 40 artisti che si sono avvicendati sul palco ogni settimana per un totale di oltre 100 personaggi che hanno portato un sorriso nelle case degli italiani. Senza dimenticare le coreografie di Fabrizio Mainini che sono state veri e propri show. Così come la sigla, realizzata da Frank Carpentieri e scritta con Antonio De Carmine Principe e Nando Mormone e cantata da Edoardo Bennato, Rocco Hunt e Franco Ricciardi.
Tanti i temi trattati in queste settimane: il Sud, l’Amore, il Mito, il Sogno, la Favola, la Mamma e l’America, a cui gli artisti di volta in volta si sono ispirati per realizzare i propri sketch che hanno divertito il pubblico a casa. Tanti i tormentoni e gli slang che sono entrati a far parte del gergo quotidiano: da “stai umile” del personaggio di Mariano Bruno a “sciolti e disinvolti” de I Ditelo Voi o ancora “inzuppa il biscottino” di Matranga e Minafò o “tu si o’ top” tratto dalla gag degli Arteteca, “io sono Gianni” del comico siciliano Gianni Lattore e “io so ‘na pulitona” di Floriana De Martino alias Patrizia.