Paolo Sorrentino ritorna in concorso al 77º Festival di Cannes con “Parthenope”, film scritto e diretto dal premio Oscar de La Grande Bellezza. Quest’opera narra il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950 fino ai giorni nostri. Il film esplora la nuova grande bellezza, la gioventù spensierata e i dolori, affrontando il tema di Napoli e la sua mescolanza, rappresentando sia la società alta che quella bassa che convivono, e il mare che abbraccia tutto.
La presenza di Sorrentino in concorso a Cannes non ha sorpreso, con il delegato generale Thierry Fremaux elencando con orgoglio i grandi registi che parteciperanno all’evento. “Parthenope” è l’unico titolo italiano in gara per la Palma d’oro, e rappresenta un asso importante per l’Italia in un festival che è una vetrina mondiale. Il film vede la partecipazione di attori del calibro di Gary Oldman, Celeste Dalla Porta, Isabella Ferrari, Silvio Orlando, Luisa Ranieri e Stefania Sandrelli, che interpretano il viaggio epico della vita di Parthenope.
Il regista ha dichiarato che il film esplora i veri, gli inutili e gli indicibili, che condannano al dolore ma anche fanno ricominciare. Girato tra Napoli e Capri, il film rappresenta una co-produzione tra Italia e Francia ed è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé.
Paolo Sorrentino ha una lunga relazione con Cannes, con sei dei suoi film presentati al festival. Il regista torna sulla Croisette a nove anni dal suo ultimo film “Youth”, e nel 2008 è stato premiato alla giuria con “Il Divo”.
Altre opere italiane presenti al festival includono “The Damned” di Roberto Minervini in concorso nella sezione Un Certain Regard, e “Marcello Mio” di Christophe Honoré, che omaggia Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita. “Parthenope” è solo uno dei tanti film italiani presenti a Cannes, dimostrando il ruolo significativo dell’Italia nell’industria cinematografica internazionale.