Dopo il Piccolo Teatro Grassi, lo Strehler e il teatro studio Melato, il Piccolo di Milano ha deciso di aprire una nuova sala, Piccolo teatro smart, che sarà però online. Il primo appuntamento è fissato per il 16 aprile con l’inaugurazione di Abbecedario per il mondo nuovo, un podcast in cui ogni venerdì, sabato e domenica fino a giugno si alterneranno 26 rappresentanti della nuova drammaturgia, scelti tra i finalisti/segnalati e i vincitori del Premio Hystrio e del Premio Riccione per creare un vocabolario capace di interpretare il presente. Nel nuovo contenitore, anzi nella nuova sala, non ci sarà solo l’Abbecedario ma anche una serie di altre iniziative che saranno annunciate nei prossimi giorni. “La pandemia, purtroppo, non ci ha ancora lasciato, ma cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel. L’approssimarsi dell’estate e la campagna vaccinale in atto, ci danno speranza di potere presto riaprire le sale e rincontrare il nostro pubblico” ha sottolineato il direttore del Piccolo Claudio Longhi, spiegando la decisione di aprire la nuova sala in questo momento, “perché, forse, non tutto quello che è accaduto in questi mesi va buttato”, perché ci sono “spazi di una nuova libertà da esplorare”. L’idea è quindi di avere degli spazi virtuali “di risonanza, di approfondimento, di reinvenzione e dilatazione, di ricerca del nuovo”, questa volta però “in dialogo con lo spettacolo dal vivo”.
ANSA