LA BATTUTA SULLO SCHIAFFO DI WILL SMITH AGLI OSCAR 2022
A condurre la serata degli Oscar di quest’anno ci ha pensato Jimmy Kimmel, che con l’ironia ha fatto parlare e sta facendo parlare di sé e dei protagonisti delle sue battute. Da Will Smith a Malala Yousafzai, sono stati diversi gli attori e i registi che sono finiti nel mirino del conduttore.
Probabilmente era inevitabile che Kimmel aprisse la serata degli Oscar 2023 parlando del famoso “Slapgate”, cioè dello schiaffo che l’anno scorso, proprio nel corso dello stesso evento, Will Smith diede a Chris Rock a seguito di una battuta su sua moglie Jada Pinkett, con cui l’attore è sposato dal 1997 e da cui ha avuto due figli. Il conduttore è tornato su questo evento, che tanto fece discutere nel 2022, parlando dei cinque attori irlandesi nominati agli oscar (Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan e Paul Mescal) e affermando che “le possibilità di un combattimento stasera sono appena aumentate”. Sempre con ironia, Kimmel ha poi aggiunto che se qualcuno in quel teatro avesse commesso un atto di violenza in qualsiasi momento dello spettacolo, sarebbe stato premiato con l’Oscar come migliore attore e con la possibilità di parlare per ben 19 minuti.
Tra le altre battute di Jimmy Kimmel, secondo molti poco divertenti e poco riuscite, vi sono anche i riferimenti alle assenze di James Cameron e Tom Cruise oppure la frecciatina rivolta a Steven Spielberg sul fatto che a Hollywood non ci siano più idee originali. “E forse è vero – ha affermato il conduttore – dato che quest’anno Spielberg ha realizzato un film su Spielberg”.