L’ex fidanzato dell’ex signora Briatore torna all’attacco. Con due colpi a sorpresa. Che potrebbero essere fatali. Come rivela Oggi in esclusiva
Mino Magli torna all’attacco di Elisabetta Gregoraci. E lo fa con un doppio colpo. Come può rivelare in esclusiva Oggi. Un doppio colpo che potrebbe essere fatale.
IL LIBRO VERITÀ… – Una querela per diffamazione e un libro: la telenovela tra Mino Magli e Elisabetta Gregoraci si arricchisce di due nuovi capitoli. L’imprenditore pugliese ha infatti appena pubblicato il libro L’Idiota Romantico (Officina della stampa, 14 euro, presentato ufficialmente sabato 13 all’Hotel American Palace di Roma), nel quale racconta senza reticenze tutta la sua storia. «Per la prima volta in vita mia ho levato ogni maschera, ogni pudore, e ho deciso di raccontarmi con sincerità, senza badare troppo a quello che gli altri avrebbero potuto pensare». I nomi sono stati tutti cambiati, ma è difficile non vedere nella “Isabella” del libro la “Elisabetta” di cui tanto Magli ha parlato in tv e sui giornali. Un riferimento così esplicito che sul profilo Instagram della ex di Briatore tanti amici le segnalano il libro in uscita.
…E LA QUERELA – E ora cosa succederà? La risposta di Mino Magli è secca: «Non ho idea di come reagisca Elisabetta e sono curioso di vedere cosa farà. Io ho comunque dato mandato al mio avvocato di denunciare la Gregoraci per aver detto sul mio conto parole false e calunniose. Ha affermato che mi facevo pagare dai paparazzi per farmi fotografare con lei, ha detto che ero un amico del padre e lei mi conosceva appena. Insomma, mi ha dipinto come un cialtrone e un bugiardo, e voglio un tribunale mi restituisca l’onore. Non chiedo soldi, non mi interessano, voglio che mi si chieda scusa».
“RELAZIONE ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO” – Mentre l’avvocato affila le armi, basta aprire il libro per capire quale bilancio faccia oggi Magli della sua storia con Elisabetta: «Isabella è una donna più giovane di me di 20 anni conosciuta, inaspettatamente, nel corso di uno shooting fotografico per un mio catalogo. Era concentrata sulla carriera, aspirava all’agiatezza, ad emergere, quello veniva prima di tutto. La nostra è stata una relazione “tira e molla” all’insegna del divertimento, anche della passione, ma poco chiara, da parte sua, fin da principio. Mi ha lasciato tanta amarezza».
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