Costner, io patriarca nell’epopea Yellowstone

Costner, io patriarca nell’epopea Yellowstone

Il personaggio che interpreta è quello di “John Dutton: patriarca di una famiglia in Montana arrivata alla sua quarta generazione – e non senza ferite – è l’amministratore di una delle più ampie distese di terra degli Stati Uniti. È un tipo vecchia scuola: uno dei pochi cenni di modernità del personaggio è il suo elicottero, anche se lui preferirebbe sempre essere in sella al suo cavallo”. Il premio Oscar Kevin Costner è il protagonista di Yellowstone, una vera e propria epopea neo western fra cowboy e le montagne innevate del Montana, che arriva anche in Italia con la prima stagione, su Sky Atlantic e Now TV dal 13 marzo alle 21.15.
Sanguinose lotte per il territorio, intrighi politici e il problematico rapporto coi nativi americani si intrecciano alle avvincenti storie di confine dei Dutton e del loro ambitissimo ranch, il più esteso degli Stati Uniti. Sullo sfondo, i paesaggi mozzafiato del West.
Scritta e diretta da Taylor Sheridan, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Hell or High Water e già dietro al successo di Sicario (Denis Villeneuve) e Soldado (Stefano Sollima), la serie è un avvincente dramma familiare che mette in scena in nove episodi un’America inedita, raccontando del viscerale legame dei Dutton con lo sterminato appezzamento di terra – Yellowstone, appunto – che abitano da generazioni.
“Taylor Sheridan ed io ci siamo corteggiati a lungo – rivela Costner -. Con questa serie, Taylor ha creato un mondo complesso in uno stile di vita apparentemente semplice. Guadagnarsi da vivere con la terra è un duro lavoro. Quando entriamo nel racconto di Yellowstone parliamo di questo”.
Kevin Costner interpreta John Dutton, capofamiglia e proprietario del ranch, pronto a tutto pur di difendere i confini della sua terra. Dutton, che si contraddistingue da subito per un temperamento aggressivo e inflessibile, entra in conflitto con l’imprenditore edile Dan Jenkins (Danny Huston), interessato a realizzare un redditizio progetto edilizio vicino al ranch, e con Thomas Rainwater (Gil Birmingham), presidente della riserva di Broken Rock, che vuole sfruttare lo scontro tra i due per espandere il territorio della riserva indiana. John coinvolge in quella che si rivelerà una vera e propria guerra i suoi quattro figli: Kayce, un veterano che ha lasciato il clan dei Dutton per vivere nella riserva con la moglie e il figlio; Jamie, un brillante avvocato che vuole iniziare una carriera in politica; Beth, l’unica donna, un lavoro in banca e qualche problema con l’alcol, che si rivelerà da subito la più simile al padre; e Lee, che ha dedicato la sua vita al ranch.
Aggiunge ancora Costner: “Per John Dutton, la famiglia è la cosa più importante. Ma i suoi figli vanno tutti in una direzione diversa. Jamie sarebbe capace di morire solo per mettersi alla prova. Beth è qualcuno su cui John ha la certezza di poter sempre far affidamento, visto che il suo affetto per il padre è molto forte, tuttavia continua a comportarsi in modo discutibile. Per questo, John si riconosce più in Kayce che in tutti gli altri, nonostante il loro rapporto conflittuale.
Inoltre, il rapporto di John con il nipote – il figlio di Kayce – svela un suo lato nascosto. Penso che gli istinti di John come padre e come mentore, abbiano sicuramente dei difetti”.
Oltre alla firma di Sheridan, il cast è senz’altro uno dei punti di forza della serie. Al nome di Costner, che è anche produttore esecutivo della serie, si aggiungono quelli di Danny Huston (21 grammi) e Gil Birmingham (Hell or High Water), nei panni dei due rivali di John Dutton, Luke Grimes (True Blood), nel ruolo del figlio esiliato, Wes Bentley che interpreta Jamie, Kelly Reilly nei panni di Beth, Dave Annable in quelli di Lee. E ancora, Cole Hauser nel ruolo di uno degli antagonisti di Dutton e Josh Lucas nei panni di John Dutton da giovane. 

Nicoletta Tamberlich, ANSA

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