Serena Rossi spiega che il cantautore ha scelto di non esserci
Ivano Fossati, il grande amore di Mia Martini, ha scelto di non essere presente nel film “Io sono Mia” dedicato alla vita e alla carriera della grande artista. A spiegare la decisione del cantautore di non essere nominato nel film è Serena Rossi che ha magistralmente interpretato Mia Martini. “Non so perché Fossati non ha voluto, ci siamo rimasti tutti un po’ male, però viva la libertà. Il film ci insegna anche questo, che ognuno è libero di fare ciò che vuole. Pazienza. Inventandoci una storia d’amore con un fotografo, Andrea, artista anche lui, crediamo di aver comunque raccontato abbastanza fedelmente il loro amore e le dinamiche di coppia che poi hanno portato Mimì a fare certe scelte importanti per la carriera”, ha spiegato l’attrice a Intimità. Il rapporto tra Mia Martini e Ivano Fossati è sempre stato piuttosto complicato. Sui motivi della sua decisione, però, il cantautore non ha rilasciato dichiarazioni.Ivano Fossati non è presente in “Io sono Mia”, ma indispensabile per la rappresentare la storia di Mimì è stato raccontare una storia d’amore. Mentre Mia Martini si racconta in un’intervista rilasciata prima della sua esibizione del Sanremo 1989, le viene chiesto, da una giornalista prima ostile poi complice, come fosse riuscita ad affrontare tutte le dicerie. “La gente parlava e io non me ne accorgevo”, spiega la cantante che rivela essere stato l’amore ad averla aiutata nel momento in cui tutti le voltarono le spalle per dicerie, per superstizione. E nel momento in cui la casa discografica le proponeva di vestire in maniera più sensuale e femminile, lei decise di abbandonare tutto. Mettere da parte il successo per amore. Il tanto atteso film sulla vita di Mia Martini apparirà sui nostri schermi di casa questa sera. Dopo tanto parlare, finalmente anche il pubblico e non solo gli addetti ai lavori potranno vedere la pellicola che racchiude la breve, ma intensa e sofferta storia della vita di Mia Martini. Come succede molte volte quando la fiction riscrive la realtà, anche in questa trascrizione ci saranno scene, personaggi e situazioni inventate. Una di queste sarà il capitolo sentimentale della cantante. Mimì, infatti, visse un amore con il cantautore calabrese Ivano Fossati che, però, ha deciso di non essere compreso nel film. Così in “Io sono Mia” si vedrà Mimì innamorata di Andrea, un fotografo, interpretato da Maurizio Lastrico. Questa storia non è altro che l’ispirazione alla vera storia d’amore. Come Ivano Fossati, anche Renato Zero, uno dei grandi amici della Martini, ha chiesto di non essere incluso nell’opera cinematografica.La storia di Mia Martini rivive nel film per la tv “Io sono Mia” in onda martedì 12 febbraio in prima serata su Rai1. Uno degli uomini più improntati della sua vita è stato sicuramente Ivano Fossati, ex compagno con cui l’interprete di Bagnara Calabra ha vissuto una bellissima e tormentata storia d’amore. Una storia che ha visto Mia e Ivano condividere anche la passione per la musica e lavorare a stretto contatto nella produzione di un album straordinario come “Danza con me” e canzoni del calibro “La costruzione di un amore”. “Rimasi conquistato dal suo entusiasmo, dalla sua forza dirompente. Colpito dalla sua semplicità e soprattutto dal fatto che Mimì era una monomaniaca della musica” ha rivelato il cantautore durante una della sue poche interviste rilasciate alla stampa. “Posso dire che, di tutti i musicisti e gli artisti che ho incontrato nel corso della mia vita, lei è stata una delle persone più autenticamente interessate alla musica”.Tutto nasce nel 1977 quando Mia Martini esce con il singolo “Per amarti” in cui collabora per la prima volta con Ivano Fossati. L’incontro con il cantautore ligure cambierà per sempre la vita di entrambi; un incontro di anime che condivideranno non solo la vita privata, ma anche quella professionale. Ecco come Mia Martini in occasione di un’intervista rilasciata a Noi Donne racconta la nascita del rapporto con Fossati: “Avevo un contratto con un’altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante. La prova d’amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini. Io ero combattuta, non riuscivo a farlo. Il fatto che ci fossero tutti quei debiti da pagare era il mio alibi per non smettere”. Anche Ivano Fossati, intervistato dal Prof. Menico Caroli nel 2005 ha ricordato il primo incontro con Mimì: “Ci conoscemmo a casa sua. Un incontro assolutamente casuale. Probabilmente fu lui a farle ascoltare dei brani che avevo scritto in quel periodo”.“Il nostro primo incontro, in sala d’incisione, fu il duetto di Anna di primavera” ricorda Ivano Fossati. Il brano è stato inserito nel disco “La casa del serpente”. “Io ero felicissimo: ospitarla in un mio disco equivaleva a un primo, importante riconoscimento. Vedevo questa grande artista che cantava per me e quasi non ci credevo. Certo, oggi sappiamo bene cos’è stata Mia Martini, ma devo dire che già allora lei godeva di una grande stima da parte degli addetti ai lavori e, in particolare, dei musicisti” ricorda il cantautore ligure. Nonostante la fama e il grande successo, Mia non è mai cambiata come ricorda Fossati: il fatto di essere così amata dal pubblico e dalle masse, non l’aveva privata del grande merito di essere anzitutto un’artista adorata dai musicisti. Una cosa che mi ha sempre colpito di lei, già prima di conoscerla. A quei tempi credo che fosse una delle pochissime cantanti italiane di cui i musicisti comperavano i dischi. E io ero tra quelli. Mi piaceva molto. Mi ricordo che, prima ancora del ’77, ci eravamo incrociati già una volta, mi pare in radio”.
Emanuele Ambrosio, ilsussidiario.net