Dopo l’uscita del docu-film Living in Neverland, si fa sempre più strada l’ipotesi di riesumare i resti di Michael Jackson per prelevare il suo DNA
Come vi avevamo raccontato tempo fa in un articolo, un nuovo documentario sulla vita e sui presunti crimini sessuali di Michael Jackson è stato presentato al Sundance Film Festival.
Leaving Neverland, questo è il titolo del docu-film, racconta le accuse di molestie contro la popstar, creando una sorte di forte empatia nei confronti delle vittime e grande rabbia per il fatto che Jackson sia riuscito a farla franca per tanto tempo.
La famiglia del re del Pop, dopo l’uscita del film ha parlato di linciaggio mediatico, cercando di proteggere il più possibile il compianto Michael dalle accuse mostrate nel film, ma questo non è bastato. Secondo un nuovo rapporto, le autorità stanno considerando la possibilità di riesumare il cadavere di Jackson nella speranza di scoprire prove fisiche che potrebbero collegarlo ad una dozzina di crimini sessuali.
Una “gola profonda” racconta che ci sono almeno 11 nuove vittime che affermano di essere stata molestate e addirittura violentate da Jackson quando avevano un’età compresa tra i 7 e i 14 anni, e sembra che la lista non sia finita qui. Dai suoi resti quindi, potrebbero essere prelevati dei campioni di DNA che proverebbero quale sia la verità. La stessa “gola profonda”, racconta che i rapporti con i bambini sono continuati per decenni, e la verità uscita ora, starebbe sconvolgendo anche coloro che hanno sempre pensato il peggio di lui.
Sono stati abusati dozzine di bambini che hanno poi frequentato il ranch di Neverland. Il Ranch di Jackson era considerata un vero paradiso per pedofili, mascherato da parco a tema. Questa sua presunta perverzione risale al periodo della sua tarda adolescenza, ciò significa che ci sono stati oltre 30 anni di abusi e un numero impressionante di vittime.
Molti sperano che la riesumazione del cadavere possa raccontare la verità e dare giustizia alle vittime. Quindi i resti di Michael diventeranno parte di una nuova indagine, ma il permesso per poterlo fare dovrà comunque passare per la famiglia Jackson che deve dare il suo permesso. Se questa ipotesi sarà percorribile e il processo decreterà la sua colpevolezza le vittime dovranno essere risarcite. Ma chiaramente la famiglia sta facendo di tutto per preservare il suo patrimonio.
Roberta Damiata, il Giornale