Non solo Parigi o Valle Giulia: il Sessantotto, che tanto ha segnato l’immaginario occidentale, va riscoperto soprattutto per quello che ha provocato nell’Europa dell’Est. Stroncati a Praga dai carri armati sovietici e a Varsavia da una brutale repressione di regime, i movimenti di protesta in Polonia e Cecoslovacchia sono al centro della conversazione di martedì 13 febbraio a Quante Storie, in onda su Rai3 alle 12.45, tra lo storico Guido Crainz e il conduttore Corrado Augias (nella foto), per scoprire gli effetti del Sessantotto rimosso sull’Europa di oggi.
Nel corso della puntata, il linguista Giuseppe Antonelli rievocherà gli slogan più tipici di quegli anni.